Una task force per ripulire la spiaggia

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Sabato, 6 Giugno 2009

 

San Benedetto Task force della Picenambiente per rendere la spiaggia accessibile dopo le mareggiate dei giorni scorsi, mentre il Comune fa l’inventario dei danni subiti per presentare il conto alla Regione. Una battigia piena di rifiuti, detriti e sporcizia varia. Si presentava così, solo qualche giorno fa, il litorale sambenedettese. Da qui la messa in moto degli interventi per poter restituire al più presto l’arenile a turisti e bagnanti.

Negli uffici comunali, invece, l’assessore Settimio Capriotti ha dato mandato al dirigente del settore Tutela ambiente, Mario Laureati, di stilare una relazione dettagliata sui danni subiti dall’ultima mareggiata per poter chiedere finanziamenti alla Regione. Risorse che dovrebbero essere impegnate per la realizzazione delle scogliere in superficie visto che quelle sommerse non sempre riescono ad arginare l’ira del mare.

Si erano concluse solo qualche settimana fa le operazioni di ripascimento e pulizia della rena, ma sono bastati due giorni di pioggia per cancellare tutto il lavoro. Per quanto concerne la nettezza, la Picenambiente è subito intervenuta con i suoi automezzi per pulire le spiagge libere procedendo da nord verso sud, mentre per quanto riguarda gli chalet hanno provveduto gli stessi concessionari di spiaggia accumulando sporcizia che poi è stata prelevata dall’azienda municipalizzata.

“Abbiamo trovato un litorale ridotto male – racconta Leonardo Collina amministratore delegato della Picenambiente – i torrenti hanno rigettato di tutto sulla battigia. Da mercoledì stiamo procedendo alla pulizia che terminerà al massimo domani (oggi per chi legge ndr). Purtroppo questa mareggiata ha annullato tutto il lavoro svolto nelle scorse settimane. Le operazioni hanno avuto inizio da nord, in questo modo già la zona dell’Albula è sistemata”.

Quindi una macchina operativa che si è messa subito in moto per riconsegnare una spiaggia perfetta per il prossimo weekend, che segna l’inizio ufficiale dell’estate.

Sul fronte dell’erosione la spiaggia più danneggiata è quella a nord dove insistono solo le scogliere sommerse e proprio per queste che l’assessore Capriotti sollecita un intervento finanziario della Regione.

“Ho svolto un sopralluogo per constatare lo stato di erosione – spiega – mi sembra che l’intervento di ripascimento realizzato tra aprile e maggio abbia tenuto, fatto sta che a nord l’arenile è rimasto più eroso. A questo punto chiederemo una mano alla Regione per intervenire sulle scogliere”. Preoccupati soprattutto i concessionari che hanno visto annullare in poche ore il lavoro di settimane. “La mia spiaggia è già tornata in ordine – afferma Raimondo Fiorelli del 45.com – ho provveduto io alla pulizia, poi la Picenambiente ha prelevato i mucchi di spazzatura. I detriti arrivavano fino alla passerella. Anche la sabbia apposta con il ripascimento ha tenuto di più dove ci sono le scogliere emerse, di meno dove insistono quelle sommerse”. Quindi un gran lavoro in queste ore per far trovare un mare perfetto a quanti sceglieranno le spiagge sambenedettesi per trascorrere il prossimo fine settimana che le previsioni danno caldo e soleggiato. (Alessandra Clementi - corriereadriatico.it)

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