NEW YORK - L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato oggi una risoluzione che riconosce che il surriscaldamento globale puo' costituire una minaccia alla sicurezza internazionale e in cui si chiede alle agenzie dell'Onu di ''intensificare gli sforzi'' per combattere l'effetto serra. Il testo, promosso anche dall'Italia e approvato all'unanimita' dai 192 Paesi dell'Onu, consente l'attivazione di tutti gli organi dell'Onu, compreso il Consiglio di Sicurezza, per studiare e rispondere alle minacce alla sicurezza che vengono dai cambiamenti climatici. La risoluzione chiede al segretario generale Ban Ki-moon, di preparare un rapporto sul cambiamento climatico e sulle possibili conseguenze a livello di sicurezza. Il documento verra' presentato e discusso dalla stessa assemblea. I paesi dell'Assemblea Generale si sono detti oggi ''profondamente preoccupati per gli impatti avversi del cambiamento climatico, in particolare per l'innalzamento del livello del mare'' che minaccia le isole del Pacifico, che si sono battute a lungo per l'approvazione del testo e che sono le prime vittime del progressivo innalzamento delle acque. Secondo un recente studio dell'Organizzazione Internazionale sulla Migrazione (OIM), saranno 200 milioni nel 2050 i 'profughi del clima' - questa la definizione utilizzata in un articolo pubblicato nei giorni scorsi dal New York Times - costretti a lasciare i luoghi d'origine per gli effetti dei cambiamenti climatici. Un flusso migratorio che rischia di avere ripercussioni anche sulla pace e la sicurezza internazionale. L'Italia e' da tempo impegnata in questo settore e proprio la Rappresentanza Permanente italiana all'Onu, il 12 maggio aveva organizzato al Palazzo di Vetro un seminario dedicato al tema della cooperazione ambientale con i piccoli stati insulari del Pacifico, al quale ha partecipato il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo. (ANSA)
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