L´Ecoturismo avanza: in un anno 15 milioni di visitatori nei parchi nazionali

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Martedì, 27 Gennaio 2009

 

Il turismo ambientale è diventato negli ultimi anni un fenomeno che porta milioni di visitatori nelle aree naturali. Un giro d´affari pari a 9 miliardi di euro, quasi il 10% dell´intero fatturato del settore turistico.

Secondo l´ultimo rapporto di Ecotur infatti, curato dall´Osservatorio permanente sul turismo Natura, i parchi nazionali in un anno vengono visitati da oltre 15 milioni di persone, un incremento che si aggira sul 3% in più rispetto agli ultimi anni.

Anche a livello di strutture i numeri sono molto significativi. I soli parchi nazionali ospitano: 1.700 centri storici, 150 musei, 300 castelli, rocche e fortificazioni, oltre 70 ville storiche, 200 siti archeologici e quasi 300 edifici di culto tra santuari, monasteri e chiese rurali.

Numeri che in tempi di crisi economica testimoniano la grande risorsa dei territori verdi italiani. Risultati che sono stati trainati anche dalla rivalutazione dei prodotti tipici. Esempi particolarmente significativi al riguardo sono quelli della Solina, una varietà di grano tenero coltivata all´interno del parco della Maiella, la lenticchia di Castelluccio di Norcia del Parco Monti Sibillini e il farro della Garfagnana nel Parco Appennino Tosco Emiliano. Una riscoperta dei valori tradizionali delle tipicità del territorio grazie al lavoro che la gente dei parchi continua a portare avanti.

L´Italia dei parchi si ritroverà a Roma, venerdì 30 e sabato 31 gennaio prossimi per il VI congresso nazionale di Federparchi, la Federazione dei parchi e delle riserve naturali, in programma alla Casa dell´Architettura – Acquario Romano. Tra gli obiettivi, definire anche dal punto di vista macroeconomico il valore delle aree protette.

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