Legambiente, la guerra al pacchetto UE č inutile

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Venerdě, 23 Gennaio 2009

 

''Inutile continuare a far la guerra al pacchetto clima ed energia dell'Ue sperando di allungarne i tempi al 2030, in attesa della realizzazione di nuove centrali nucleari e del ricorso al Clean development mechanism (Cdm)'', un meccanismo del protocollo di Kyoto. Cosi' Edoardo Zanchini, dopo il suo intervento oggi alla presentazione dello studio McKinsey commissionato da Enel presentato nel corso del convegno ''Il contributo dell'Italia nella lotta al cambiamento climatico'' organizzato da Confindustria in collaborazione con Enel oggi a Roma. Secondo Zanchini occorre puntare sulle ''grandi opportunita' che l'appuntamento al 2020 offre'', in termini di ''innovazione e riconversione ecosostenibile della produzione e dell' economia''. E come emerge dallo studio, settori chiave sono edilizia e trasporti. Solo l'edilizia, ha spiegato Zanchini ''col 40% dei consumi energetici totali rappresenta una vera zavorra'', mentre il settore trasporti, ''pur essendo causa del 30% delle emissioni inquinanti, risulta fuori da qualsiasi provvedimento di riduzione di Co2 e con le priorita' stabilite dal governo (Ponte sullo Stretto e nuove autostrade), vedra' aumentare ancora le performance negative''. Se non si cambiera' rotta, a ''pagare le conseguenze peggiori saranno i settori dell'energetico e del manifatturiero''. (ANSA)

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