La lotta al punteruolo rosso continua, ma con molte novità. Prima fra tutte la decisione presa dalla giunta comunale di Grottammare con la delibera n. 179 del 22 dicembre 2008, di estendere la sperimentazione anche alle palme dei privati prevedendo un concorso delle spese pari al 30%.
"E' un passo importante - commenta Giuseppe Marconi, assessore all'ambiente di Grottammare - poiché verrà data la possibilità a tutti i privati cittadini di potersi avvalere dei mezzi e dei metodi messi in campo dall'amministrazione comunale dietro la supervisione dell'Assam, per curare le proprie palme infette.
Nella delibera di giunta - spiega - è stato messo a capitolo un prospetto di spesa prevista per la cura di ogni palma, che prevede una somma indicativa pari a 1.400euro di cui 420euro a carico del privato, mentre le restanti 980euro a carico del comune.
Naturalmente - aggiunge - l'entità del costo previsto riguarda il caso limite di una palma molto "vecchia" che necessita ad esempio del cestello per potersi elevare ai fini della cura. Qualora al contrario, si trattasse di un giovane esemplare i costi ovviamente scenderebbero come pure la quota concorsuale del privato.
Ma se i cittadini non avessero tale disponibilità, quali i rischi?
Innanzitutto - dice Marconi - andrebbero incontro ad una ordinanza di ingiunzione a cui seguirebbe quella di abbattimento in ossequio della quale il privato sarebbe costretto a contattare le aziende preposte a tale incombenza per effettuare l'abbattimento dell'esemplare infetto. Il che significa un costo nettamente maggiore a totale carico del privato che si aggira in media intorno ai 1.500 euro".
Intanto questa mattina l'assessore all'ambiente Giuseppe Marconi e l'assessore ai lavori pubblici Fausto Tedeschi hanno incontrato gli ispettori Assam Lozzi e Marozzi, addetti alle segnalazioni ed ai controlli del caso, per fare il punto della situazione.
E veniamo ai numeri. Da questo incontro è emerso un quadro non molto confortante: a fronte di 82 segnalazioni di possibili palme infette, risultano ben 25 abbattimenti di palme colpite dal punteruolo rosso, di cui 5 appartenenti al comune di Grottammare e 20 ai privati, emerge inoltre un dato insolito: ad oggi sono state accertate 20 palme colpite da "altra malattia", di cui 15 in corso di trattamento e 5 già abbattute, restano dunque 37 palme da curare poiché infette dal punteruolo, di cui una bella fetta, 22 palme, di proprietà privata.
A seguito della messa in sicurezza delle palme infette non abbattute, il trattamento previsto - conclude Marconi - resta quello biologico, in ossequio delle normative vigenti in materia e posso confermare che quello a base di nematodi resta per il momento uno dei metodi più efficaci". (ilquotidiano.it)
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