GROTTAMMARE – Una raccolta dei rifiuti all’avanguardia per investire sul futuro.
E’ la sfida dell’amministrazione comunale di Grottammare che, al fianco della Picenambiente, prosegue la sua cosa verso l’aumento della percentuale di raccolta differenziata cittadina e lancia le basi per la gestione di un servizio porta a porta già in atto in numerose città italiane.
“Insieme alla Picenambiente – ha affermato l’assessore Giuseppe Marconi – stiamo progettando il futuro di questo territorio. Vogliamo gettare le basi per una Grottammare che vada verso una graduale riduzione della quantità di rifiuti e, naturalmente, un aumento della raccolta differenziata”. Anche perché, entro la fine di ottobre del 2010, le normative impongono ad ogni comune, il raggiungimento del 45 per cento di differenziata.
Una vera e propria sfida. Grottammare, attualmente, si trova intorno al 24 per cento.
“Secondo le previsioni – hanno affermato il sindaco Merli e l’amministratore delegato di Picenambiente Leonardo Collina – l’obiettivo imposto dalla legge si può raggiungere solo con la pianificazione della raccolta della frazione umida dei rifiuti domestici”. Per il cittadino, di conseguenza, ci sarà un aumento del 20 per cento della Tarsu ma, a fronte di questo, è stata rivisitata la scoutistica per l’utilizzo delle ricicleria comunale che potrà portare fino al 30 per cento di sgravio fiscale a chi conferirà rifiuti nella struttura cittadina. (corriereadriatico.it)
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