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SAN BENEDETTO – Giro di vite per chi imbratta i muri della città. Il primo cittadino ha “assoldato” la società Multiservizi per ripulire le pareti pubbliche e private dai graffiti, mentre stanno per essere emanate ordinanze destinate a dichiarare guerra a chi compie dei veri e propri atti vandalici ai danni del tessuto rubano.
Ieri mattina si è svolta in Comune una riunione tra il sindaco e il consiglio di amministrazione al completo della società municipalizzata per definire alcune operazioni da portare avanti, quindi manutenzione delle strade, della pubblica illuminazione e degli impianti semaforici, ma la novità è rappresentata dalla “pulizia” dei muri che dovrà essere curata sempre dalla Multiservizi. Operazione per la quale la partecipata dovrà attrezzarsi nei prossimi giorni, anche attraverso l’impiego di personale che oggi sarebbe in esubero se non a rischio di apportare dei drastici tagli. In pratica si procederebbe con la cancellazione di scritte e disegni sui muri pubblici, mentre ai privati verrebbe offerto lo stesso servizio a prezzi stracciati.
Molto spesso sono le scritte sulle abitazioni o sui muri dei negozi che rimangono per più tempo proprio perché la nettezza costituisce un costo troppo oneroso per un privato. “Gli atti vandalici vanno puniti – ha affermato il sindaco Gaspari – in alcuni casi è una manifestazione della propria creatività, ma la maggior parte delle volte è solo un modo per deturpare l’immagine urbana”.
L’amministrazione però non vuole solo reprimere di conseguenza saranno individuati degli spazi dove poter dare seguito alla propria inclinazione artistica, come lungo il torrente Albula, presso l’istituto San Giuseppe e lungo la ferrovia nel tratto che confina con la Palazzina azzurra. Allo stesso tempo il sindaco sta preparando delle ordinanze per punire i vandali con sanzioni ben precise. (corriereadriatico.it)
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