epidemiologia di Copenhagen la situazione sul
continente infatti sarebbe molto peggiorata.
I dati raccolti in 27 paesi UE e in Croazia, Islanda, Norvegia, Svizzera e Turchia sono preoccupanti. Oltre 12mila i casi di morbillo registrati nell'ultimo biennio 2006/2007. L'ottantacinque per cento dei quali in Italia, Germania, Romania, Gran Bretagna e Svizzera. Mentre dei sette casi risultati mortali, uno è avvenuto in Italia.
Metà delle infezioni sarebbe originata da paesi dell'Unione. Mentre il 20 per cento sarebbe stato introdotto dall'Asia. In molte nazioni la ripresa dell'infezione sarebbe dovuta alla mancata copertura totale delle vaccinazioni tra i bambini, scrive lo studio «Measles in Europe: an epidemiological assessment».
L'obiettivo dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) è arrivare all'eradicazione totale della malattia in Europa entro il 2010. Per arrivare a questi risultati raccomanda la vaccinazione antimorbillo per almeno il 95 per cento dei bambini di ciascuno paese.
E' necessario, perchè il morbillo può dare luogo a complicanze anche gravi. Si va dalle otiti alle polmoniti fino alle encefaliti. Complicanze che possono essere più frequenti se la malattia colpisce un soggetto in età adulta. Secondo lo studio un quinto dei casi registrati riguarda persone con più di 20 anni. Mentre stando ai dati forniti dall'OMS ogni giorno muoiono nel mondo 540 persone per cause legate al morbillo. La maggior parte di loro ha meno di cinque anni. (Scienze.tv)
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