Mercoledì, 7 Gennaio 2009
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"Non è un medico colui che può vedere solo quello che è visibile da qualsiasi zotico. Il giardiniere esperto, guardando il seme, può dire qual genere di pianta nascerà da esso, ed egualmente il medico dovrebbe essere capace di percepire come le malattie abbiano origine ed in qual modo si svilupperanno.
Chi conosce l'origine della pioggia conosce anche l'origine della dissenteria; chi conosce l'origine dei venti conosce anche quella della colica; chi conosce le periodiche influenze delle stagioni può conoscere l'origine delle febbri intermittenti; il vero medico studia le cause delle malattie studiando l'uomo universale. In esso esistono tutte le malattie che furono nel passato e saranno nel futuro.
Coloro che si limitano a studiare e a trattare gli effetti della malattia sono come persone che si immaginano di poter
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mandar via l'inverno spazzando la neve sulla soglia
della loro porta. Non è la neve che causa l'inverno,
ma l'inverno che causa la neve.
Bisogna fare una distinzione tra i medici che procedono secondo la legge di Dio e quelli che procedono secondo la legge degli uomini; gli uni sono al servizio della carità, gli altri dell’utile privato". Theophrast Bombast von Hohenheim - Paracelso (1493/1541)
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