Gli investimenti comunali per il 2009 ammontano a 17.110.845,70 Euro.
Dal bilancio di previsione per iniziative e manifestazioni culturali si passa da 210.200 a 175.200 euro (-16,65 %); per quelle sportive da 225 mila a 185 mila euro (-17,77 %); nel Turismo si passa da 130 mila a 100 mila euro (-23,07 %).
Cultura, sport e turismo (370.200 Euro) rappresentano complessivamente il 2,16 (duevirgolasedici) % del bilancio annuo.
Gli incarichi sono stati tagliati da 377.232,55 a 302.930 euro (-19,69%). Le spese di rappresentanza, per convegni, celebrazioni e festività civili passano da 39 mila a 31 mila e 200 euro (-20%). Per un totale di 334.130 Euro che rappresentano l’1.95 (unovirgolanovantacinque) % del bilancio annuo complessivo (17.110.845 Euro)
A quanto riportato le altre voci di bilancio non subiranno tagli rilevanti.
Anche se altri importanti investimenti strutturali sono in qualche modo ricollegabili ai tre settori che hanno subito le sopraelencate riduzioni di risorse, questo quadro ci indica quali sono i punti su cui l’amministrazione comunale ha deciso di NON investire nell’anno 2009. Per cui, come accade da lungo tempo ormai, senza la volontà, la tenacia, il lavoro e i sacrifici di tante privati cittadini, l'amministrazione comunale non sarà in grado d’offrire molto (diciamo meno dello scorso anno) a coloro che vivono in questa città, come anche a coloro che la amano da più lontano.
Cultura, Sport e Turismo: mi sembra incredibile che ciò accada a San Benedetto del Tronto, la "Riviera delle Palme".
I veri grandi progetti non si compongono di sole strutture “immobili” ma sono necessari operai che conoscono l’opera da compiere e artigiani che conoscono l’arte da esprimere. Insieme compiono il progetto e lo rendono vivo, non un tempio vuoto. Senza un’accorata partecipazione ed educazione le opere fatte di cemento e metallo diventano pensanti fardelli da portare e il tempo, velocemente, inesorabilmente, le deteriora.
E' alquanto strano che l'Amministrazione Comunale, la quale riduce a se stessa le risorse nei settori culturali, sportivi e turistici, allo stesso tempo vuole affiancare al problematico Palacongressi un altro "Tempio" che ha praticamente le stesse finalità del primo (leggi dal sito del comune) e ne sta ereditando anche le stesse contraddizioni.
Non credo che questa città ha ulteriore bisogno di cemento, ma di certo
necessita di maggiore consapevolezza del tesoro che già in se racchiude e che dovrebbe essere protetto. Da tutti noi. (RG)
|