''Dietro il nucleare ci sono grandi gruppi che vogliono mantenere il monopolio: c'e' un grandissimo interesse economico e la possibilita' che questo sia inutile rispetto all'interesse del Paese'', anche in questa fase di crisi economica. Cosi' il responsabile energia di Legambiente, Edoardo Zanchini, commenta, a margine della presentazione del dossier 'Comuni rinnovabili 2009', la scelta dell'Italia di tornare al nucleare, dopo l'accordo con la Francia. Secondo Zanchini, ''le rinnovabili sono piu' attraenti e competitive e danno posto di lavoro a migliaia di persone, mentre per il nucleare non abbiamo dati sulla sicurezza e su quando arrivera'. Invece di pensare al mix energetico, ''bisogna pensare all'efficienza, anche perche' - spiega Zanchini - il nucleare darebbe soltanto una risposta elettrica: con il teleriscaldamento, invece, si arriva al 30% di risparmio proprio per il riscaldamento, pari al 50% della spesa della famiglia, mentre con l'elettricita' il risparmio arriva al 20%-30%''. (ANSA)
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