Australia, incendi fuori controllo per ondata caldo: almeno 96 morti

Aggiorna la pagina

 

Domenica, 8 Febbraio 2009

 

«È l'inferno sulla terra laggiù. Le dimensioni della tragedia sfidano ogni forma di comprensione». Sono le drammatiche parole del premier dello stato

australiano di Victoria, John Brumby sugli incendi che hanno provocato almeno 96 morti in Australia. Fiamme fuori controllo che hanno accompagnano l'ondata di caldo e stanno devastando la zona a nord di Melbourne. I soccorritori continuano a trovare cadaveri carbonizzati. Testimoni riferiscono che in certi casi il fuoco avanza a grandissima velocità, investendo case e tagliando strade così da impedire le vie di fuga.

L'intervento dell'esercito. Il premier australiano, Kevin Rudd, ha ordinato all'esercito di intervenire per aiutare i vigili del fuoco impegnati, circa 30mila e ha stanziato con procedura urgente nuovi fondi.

Il bilancio delle vittime. Almeno 96 persone sono rimaste uccise dalle fiamme alte come un edificio di quattro piani, alimentate dai forti venti e dalle temperature elevate, che stanno divorando la foresta sudorientale australiana. Ma il bilancio delle vittime è destinato a salire, con decine di persone ricoverate con gravissime ustioni e numerosi dispersi. Oltre 750 abitazioni sono ridotte in cenere, 200mila ettari di foresta bruciata e la città di Kinglake rasa al suolo, con 55 dei suoi abitanti morti.

«Ci sono auto abbandonate lungo la strada, temo che troveremo molte altre persone che non riusciranno a sopravvivere», ha spiegato il traumatologo dell'ospedale Alfred di Melbourne, John Coleridge. «Ci vorrà molto tempo per riuscire a identificare le vittime, per riuscire a indicare anche solo il sesso, l'età di alcune altre», ha affermato il vice capo della polizia, Kieran Walshe. (ilmessaggero.it)

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net