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Passi avanti verso la presentazione della candidatura di Ascoli tra i siti che ambiscono a ricevere il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità. Il Comitato tecnico scientifico di esperti incaricati di individuare gli elementi che caratterizzano la città di Ascoli al punto di farle conquistare l’ambito riconoscimento dell’Unesco avevano garantito che la candidatura sarebbe stata presentata entro il mese di febbraio del 2009. E così sarà.
Il Comitato, di cui fa parte anche la dottoressa Giovanna Cameli, ha concluso i suoi lavori con la piena disponibilità del sindaco e sta per stampare il volume che raccoglierà gli interventi legati al travertino, riconosciuto come l’elemento caratterizzante il tessuto urbano ed il paesaggio ascolano. Il volume, curato da Pippo Ciorra e Stefano Papetti, si apre con i saggi dei professori Pasquinucci, Lambertini e Quinterio che trattano dell’uso del travertino dall’antichità al periodo moderno: seguono poi gli interventi tecnici dell’architetto Ciorra e del geologo Marucci che puntualizzano le specificità del travertino ascolano e un lungo saggio dell’architetto Petrucci che illustra i più recenti interventi di restauro del patrimonio architettonico.
Le politiche culturali e le attività museali di Ascoli sono oggetto di una presentazione di Stefano Papetti, mentre le immagini di Domenico Oddi e di Ignazio Coccia che hanno interpretato alcuni scorci della città del travertino. I testi stanno per essere tradotti in lingua inglese al fine di rendere fruibile il lavoro di ricerca svolto dal comitato anche ad un pubblico straniero. Anche le associazioni culturali della città che da anni seguono la vicenda chiedono che si proceda "alla realizzazione di un sistema che metta in collegamento tutte le piazze cittadine da quelle più celebri a quelle più discrete ed appartate". (Emanuela Astolfi - ilrestodelcarlino.it)
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