Il nuovo governo anticrisi Finlandese ha dichiarato che potrebbe rivedere la decisione del precedente governo di centro-destra e revocare l´estensione di 5 anni della caccia alle balene, in particolare alla balenottera minore (Balaenoptera acutorostrata) e alla balenottera comune (Balaenoptera physalus). La decisione di estendere ancora per 5 anni la caccia alle balene era stata una delle ultime del governo di Geir Haarde travolto da una crisi economica che ha spazzato via tutte le certezze di quella che, in Islanda, sembrava una crescita senza fine e che gli ambienti liberisti additavano come esempio di virtù.
Il centro-destra islandese aveva messo fine al divieto di caccia alle balene nel 2006, dopo 20 anni di applicazione della moratoria che avrebbe dovuto essere riconfermata nell´agosto 2007. La caccia era ufficialmente ripresa nel 2008 malgrado le proteste di Greenpeace international e degli ambientalisti locali.
Il governo aveva ceduto alla pressione dei nostalgici della caccia alle balene che dicevano di voler ripristinare la tradizione, naturalmente in maniera sostenibile.
A nulla erano servite le proteste ambientaliste che sottolineavano che il turismo del whale-watching era più redditizio della caccia a questi cetacei. Il governo di centro-destra se ne era fregato, forte anche di un non certo impeccabile sondaggio internet, pubblicato dal giornale islandese Morgunbladid, che dimostrava come il 67,2% di quelli che avevano risposto erano a favore della caccia alle balene, mentre il 41,1% pensava che fosse dannosa per la reputazione dell´Islanda.
Il nuovo ministro delle finanze islandese, Steingrimur Sigfusson, ha convocato una conferenza stampa congiunta con il suo collega alla pesca ed ha annunciato che il governo ha deciso «di inviare un messaggio ufficiale a coloro che hanno interessi nella caccia alla balena, che dice che la recente decisione del vecchio ministro della pesca riguardante le quote di caccia alla balena per i prossimi 5 anni verrà rivista».
L´Islanda potrebbe quindi rientrare nei ranghi dei Paesi che si oppongono alla caccia alle balene e riattivare la moratoria approvata nel 1986 dall´International whaling commission.
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