Nucleare, per italiani arriva maxi-stangata

Aggiorna la pagina

 

Mercoledì, 23 Dicembre 2009

 

ROMA - ''Il governo finalmente scopre le carte e svela la maxi stangata causata dal ritorno dell'atomo in Italia: a pagare sara' come sempre Pantalone, con buona pace dell'alleggerimento delle bollette elettriche sbandierato nell' ultimo anno e mezzo dal Governo''. Questo il commento di Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente, al decreto legislativo sul nucleare previsto dalla Legge Sviluppo, approvato oggi in Consiglio dei ministri che prevede decine di milioni di euro di rimborso per i territori che ospiteranno le centrali nucleari e sgravi fiscali per comuni, imprese e cittadini che vivono nei pressi degli impianti atomici. ''Il governo deve smetterla con la propaganda sui benefici economici, ambientali ed energetici che garantirebbe il progetto di nuove centrali nucleari, dal quale la stessa cancelliera tedesca Angela Merkel si tiene ben lontana - continua Ciafani - spendendo non meno di 50 miliardi di euro per produrre il 25% dell'elettricita', distoglieremmo tutte le attenzioni e le risorse economiche che potrebbero essere investite subito nella green economy dell'efficienza energetica e delle rinnovabili''. ''Il governo fermi questo progetto, utile per pochi e inutile per la collettivita' - conclude Ciafani - che scatenerebbe inevitabili conflitti istituzionali e sociali gia' visti, non solo negli anni '70 e '80, ma anche poco tempo fa a Scanzano Jonico per realizzare il deposito geologico dei rifiuti radioattivi, e che ne' i rimborsi milionari ne' l'uso dell' esercito eviterebbero''. (ANSA)

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net