Benvenuto, Mr.consigliere regionale Vittorio Santori, nel variegato Sabbie-nere-no-grazie-fan-club! Dormito bene in tutti questi mesi? A leggerla sulla stampa sembra si sia svegliato di botto accorgendosi delle sabbie nere di Tesino-sud. Brutto risveglio, quanto mi addolora.
Pensi che mentre lei - e stampa e Comuni e Provincia - dormivate indisturbato sonno, qualcuno si dannava a scrivere.
Scrivo da mesi sui lavori in zona Tesino sud.
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Da quando le prime chiatte vomitando repellente viscida sabbia nascosero i naturali sassi di fiume e dal nulla - prima dell’estate - nacque una “spiaggia” [certo per puro caso dinanzi all’hotel del suo collega consigliere regionale Olivieri].
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Da quando, dopo la pausa estiva, ciclopiche chiatte vomitarono giorno e notte senza sosta sabbia sempre più nera, sempre più schifida.
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Da quando, passate le chiatte, camion e ruspe e caterpillar iniziarono ad ammassare sabbie nere, sempre più nere, in mucchi sempre più alti fino a coprire l’orizzonte.
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Da quando i camion (coperti) che trasportano le sabbie nere da Marina Palmense ci passano sotto il naso, tanto nuovi e lustri e targati di fresco da sembrare appena usciti di fabbrica… [il movimento-terra di solito utilizza camionacci usati e rugginosi: questi invece non sfigurerebbero in un lussuoso autosalone]. Che succede? Quanti milioni sono transitati sopra sotto e intorno a queste luride sabbie nere? A chi stanno andando?
Tutto quello che ho scritto in merito lo avete tutti: Regione, Provincia, Comuni, giornali.
DOVE ERAVATE? Potere taumaturgico delle sabbie nere! Ridanno la vista ai ciechi, la parola ai muti.
I politici vedono, i giornalisti parlano. Alleluia, il miracolo di Natale è compiuto.
E per la Befana, cenere carbone e sabbie nere. (Sara Di Giuseppe)
Ebbravo. Anche
Vicepres.Cons.Reg.Santori cavalca l’onda contro le
sabbie nere di Tesino-sud. Pareva se ne fosse
scordato, ma adesso ordina e la stampa pubblica.
Avrebbe potuto
comodamente farcelo sapere a mezzo promoposta
come l’altra volta (30.9.’09), mescolandosi alla
lugubre pubblicità dei camini, ma forse nella nostra
cassetta delle lettere ce lo ritroveremo comunque in
co-marketing con Babbonatale.
Sicchè il Vittorio
Santori sarebbe contrario al ripascimento con sabbie
nere! Ma come gli si mette col suo grottammarese
collega di partito Olivieri (consigliere e assessore
provinciale nonché principe del parco) che
invece le ha molto volute, tanto da organizzare la
convention di presentazione proprio nel suo hotel?
E se è la Regione che
(arrogantemente e ignorantemente, lo sappiamo) ha
deciso l’operazione, lui non è Vicepres.Cons.Reg.?
Al tempo delle decisioni dov’era? Dormiva? Aveva il
morbillo? Chi s’era accorto della sua “vibrante
opposizione”? O era d’accordo? Per un anno, mentre i
lavori procedevano e nessuno (tranne un paio di noi
sfigati) voleva curarsene, è certo stato anche lui
d’accordo, giacchè non ha fiatato.
Perché adesso non più?
* E perché è stato zitto finora?
Non so voi, ma PGC
queste domande se le fa. Quanta gente è stata finora
sotto-traccia? Giornalisti compresi, quegli stessi
che ora di colpo fanno inchieste, interviste,
locandine, e parlano, parlano..
Tutti a cavalcare
l’onda contro le sabbie nere.* Facile,
adesso. Quanti poveri “cavalieri inesistenti”…
[dei Guildiverni
e degli altri di Corbentraz e Sura, cavalieri di
Selimpia Citeriore e Fez].
* Quando Merli se ne
esce col rituale “ E’ tutta una
strumentalizzazione politica ” qualche volta
magari c’azzecca. (Pier Giorgio Camaioni) |