Il Dalai Lama ai leader del mondo: «Global warming top priority»

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Martedì, 1 Dicembre 2009

Il Dalai Lama è in visita in Australia per una serie di conferenze su responsabilità universale e ambiente, preceduto e seguito dai soliti avvertimenti, accuse ed improperi della Cina, e ne ha approfittato per lanciare un appello ai leader mondiali perché trovino un accordo a Copenhagen e facciano dei cambiamenti climatici la loro priorità numero uno.

«La protezione dell'ambiente globale deve avere la precedenza su questioni e gli interessi nazionali ed i politici devono fare della ricerca di una soluzione per i cambiamenti climatici la priorità numero uno. - ha detto il leader spirituale tibetano in una conferenza stampa a

Sydney - A volte la loro priorità numero uno per importanza è l'interesse economico nazionale, mentre i problemi globali sono a volte secondari. Penso che questo dovrebbe cambiare. Questo problema globale, dovrebbe essere il numero uno».

Il Dalai Lama ha sottolineato l'importanza ambientale del Tibet, «Il terzo Polo della terra. L'Indo, il Gange, il Mekong, il Fiume Giallo, lo Yangtze e altri grandi fiumi dell'Asia nascono tutti in Tibet. E' per questo che l'ambiente del Tibet é di fondamentale importanza per il benessere di oltre un miliardo di persone in Asia».

Secondo il leader spirituale tibetano i leader mondiali hanno cominciato a prendere più seriamente la questione del cambiamento climatico, ma ha anche aggiunto di non poter prevedere l'esito del vertice mondiale sul clima che inizierà questa settimana a Copenhagen.

Il sito del governo tibetano in esilio a Dharamshala, in India, spiega che Sua Santità il Dalai Lama ha invitato i giovani a lavorare per rendere il mondo un posto migliore: «I giovani possono cambiare il mondo. Voi siete la principale generazione che utilizzerà il XXI secolo. E' nelle vostre mani anche la scelta tra un mondo migliore oppure di un misero mondo alla fine di questo secolo. Ogni individuo può fare la differenza con le sue scelte e sarebbe necessaria una maggiore educazione ambientale. Per quanto mi riguarda, non utilizzo mai la vasca, solo la doccia. Ogni volta che esco da una stanza spengo le luci. Prendersi cura dell'ambiente è ora parte della mia vita. Prendersi cura dell'ambiente dovrebbe essere parte della nostra vita quotidiana».

Parole che fanno sicuramente piacere al premier australiano, il laburista Kevin Rudd, alle prese con un'opposizione conservatrice che sta impedendo l'approvazione della nuova legge sul clima e che così rischia elezioni anticipate che si annunciano rovinose per i liberali.

Rudd ha però ceduto alle pressioni cinese e anche questa volta non incontrerà il Dalai Lama, che però ha detto di non essere deluso per questo, visto che l'incontro con il pubblico è il principale obiettivo della sua visita. Non abbandonando mai il suo sorriso, «Sua Santità ha anche dato alcuni consigli su come vivere una vita soddisfacente - spiega il governo tibetano in esilio - la gente deve cercare di trovare la felicità a livello "mentale" rispetto al livello "sensoriale" attraverso cose, come film e musica. Non è veramente profonda. Le soddisfazioni genuine devono venire dal livello mentale: amore compassione, perdono. Attraverso questo c'è una lunga e durevole soddisfazione. La soddisfazione attraverso il livello sensoriale è la breve soddisfazione».

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