Lupi avvelenati sui Sibillini, indaga la Forestale

Aggiorna la pagina

 

Giovedě, 30 Aprile 2009

 

Castelsantangelo sul Nera - Tre lupi, due femmine e un maschio, sono stati trovati morti avvelenati nel Parco dei Sibillini da agenti del Corpo forestale dello Stato (Cfs) di Castelsantangelo sul Nera (Macerata). Per ucciderli č stata utilizzata come esca la carcassa di una pecora imbottita di veleno: i resti della pecora sono stati trovati accanto a quelli di due lupi, insieme ad una volpe morta. Poco lontano, un collaboratore del parco ha rinvenuto il terzo lupo morto.

Nessuno degli animali presentava segni esterni di traumi o ferite. I lupi sono stati consegnati all'Istituto zooprofilattico dell'Umbria e delle Marche per gli esami necroscopici e tossicologici, che serviranno per identificare il tipo di veleno impiegato, mentre il Cfs cerca di identificare i responsabili del gesto.

In Italia il lupo č protetto dal 1977 ed č inserito tra le specie di interesse comunitario prioritario nell'ambito della direttiva Habitat. "Oltre ad essere punito come un grave reato, l'avvelenamento č un'azione insensata", sottolinea la direzione del Parco dei Sibillini. "Il lupo infatti, carnivoro al vertice della catena ecologica, svolge un ruolo fondamentale per l'ecosistema regolando le popolazioni di erbivori, come i cinghiali, che producono gravi danni all'agricoltura. Specie simbolo dell'Appennino, dove vive da sempre, non attacca mai l'uomo, dal quale normalmente si nasconde. E' dunque molto meno pericoloso dei cani randagi".

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net