Tibet: aumento delle temperature negli ultimi 48 anni

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Martedì, 28 Aprile 2009

 

L'Ufficio meteorologico della regione autonoma del Tibet ha reso noto oggi che le temperature medie in Tibet sono continuamente aumentate durante gli ultimi 48 anni e ad un ritmi più rapido di quello della media nazionale della Cina.

Du Jun, un dirigente dell'Ufficio meteorologico, ha presentato uno studio basato sui dati di 38 stazioni meteorologiche che dimostra che la temperatura media in Tibet è aumentata di 0,32 gradi ogni 10 anni tra il 1961 e il 2008.

Secondo Du Jun «In Cina la temperatura media della Cina è aumentata solo tra 0,05 e 0,08 gradi per decennio, rispetto agli 0,2 gradi del resto del mondo», però la capitale tibetana, Lhasa e le città di Tsedang e di Shigatse hanno avuto un aumento di temperature più marcato: oltre 0,3 gradi per ogni 10 anni.

Jun è preoccupato: «Il Tibet è una delle zone più sensibili ai cambiamenti climatici. Il cambiamento delle temperature è un effetto diretto del riscaldamento planetario che causa lo scioglimento delle nevi e dei ghiacci e l'aumento del livello del mare».

Un altro studio condotto dall'Istituto per l'ambiente atmosferico dell'altipiano del Tibet, tra il 1988 e il 2005 le praterie delle aree più elevate sono diminuite di circa il 40% a causa dell'effetto serra, del pascolo eccessivo e delle attività antropiche.

Intanto, a partire dal 22 aprile è partita sul Qomolangma, come i cinesi chiamano l'Everest, , "2009 Earth Third Pole, Qomlangma Clean-up Campaign" una campagna per la tutela dell'ambiente e dell'ecologia organizzata dalla Lega della gioventù comunista della Cina, dall'Ufficio per la scienza e la tecnologia del Qinghai, dall'Associazione per le scienze e la tecnologia Tar, dalla Riserva naturale nazionale del monte Qomolangma e dalla Beijing Aoweisi century media culture company.

Gli organizzatori spiegono che l'iniziativa vuole attirare l'attenzione di governo, imprese, volontari ed opinione pubblica sulla necessità di tutelare l'ambiente e sviluppare nuove tecnologie nell'area dell'Everest, necessarie per lo sviluppo sostenibile del Tibet.

Sarà realizzato un centro elettronico di informazioni per fornire ai viaggiatori informazioni turistiche "self-help" e saranno a disposizione veicoli elettrici a noleggio e servizi e trasporti "verdi" per i turisti e gli appassionati di alpinismo che frequentano l'Everest.

Inoltre, i progetti dimostrativi per il risparmio energetico in aklcuni edifici nella zona del lago Qinghai dovrebbero essere ultimati a settembre, una iniziativa che la "2009 Earth Third Pole, Qomlangma Clean-up Campaign" intende estendere a tutto il Qinghai-Tibet.

Yuan Xie, direttore del dell'Ufficio per la scienza e la tecnologia del Qinghai, ha spiegato su Global Times China che « Il primo progetto integrato ed a lungo termine della "Earth Third Pole, Qomlangma Clean-up Campaign" è stato quello quello di accogliere nell'altopiano del Qinghai-Tibet volontari provenienti da tutti i settori degli sport all'aria aperta, della protezione ambientale, dell'esplorazione scientifica, ecc. Negli ultimi cinque anni, questa attività ha compiuto grandi progressi, come le costruzioni di una scuola primaria a Quzong Pasong e di una scuola secondaria a Tingri, il progetto per l'utilizzo di energia elettrica a Chaguola tana, e la realizzazione del più alto centro di educazione ambientale del mondo». (greereport.it)

PS: desiderato sottolineare che il Tibet non dovrebbe essere considerata una "provincia" cinese ma bensì uno Stato indipendente sul quale la Cina non dovrebbe avere nessun diritto politico, economico e culturale. Ma questa è un'altra storia (RG)

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