San Benedetto del Tronto - Rientra l’allarme sulla costa per la massa rossiccia che ha colorato una lunga striscia di mare e che da sabato scorso ha interessato tutto il litorale della Riviera e anche parte di quello abruzzese.
Il giorno dopo la comparsa della macchia gli enti preposti si sono mobilitati per analizzare alcuni campioni di acqua e capire a cosa fosse dovuto il fenomeno. Il colore rossiccio assunto dall’acqua è dovuto a quanto pare alla fioritura della famosa alga rossa. E' stata nuovamente rilevata infatti la microalga Noctiluca scintillans in fioritura nelle acque prospicienti il litorale Piceno.
Il dato proviene dal campione prelevato lungo la battigia della zona Sud di Porto d’Ascoli dal Corpo Forestale dello Stato - Stazione di S.Benedetto, consegnato e analizzato l’altro ieri presso il Servizio Acque del Dipartimento di Ascoli.
La Capitaneria di porto di S.Benedetto ha inoltre dato informazione sulla presenza di analoghe strie di colorazione anomala, alla distanza di circa 2 miglia dalla costa, nel tratto Nord di S. Benedetto fino a Grottammare.
Si tratta di un'alga dinoflagellata, Noctiluca scintillans, la cui presenza è caratteristica in questa stagione in diverse zone del litorale Adriatico, non solo marchigiano, e non presenta tossicità e quindi non determina pericoli per la salute pubblica e per l'ambiente. Anche questa volta l’Arpam ringrazia il Corpo Forestale dello Stato e la Capitaneria di porto per la fattiva collaborazione con il personale tecnico dell’Agenzia. (corriereadriatico.it)
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