La carcassa di uno squalo elefante e' stata recuperata stamattina dalla Guardia Costiera e dal gruppo ormeggiatori al largo di Procida. Lo squalo, appartenente alla famiglia dei Cetoniridi, e' il pesce piu' grande dei nostri mari, ma e' innocuo per l' uomo. Le dimensioni dello squalo elefante, che e' una specie marina protetta ai sensi della Convenzione di Barcellona ed a rischio estinzione, sono di 5,80 metri di lunghezza, il peso si aggira intorno ai 600 Kg. Del ritrovamento sono stati informati la stazione zoologica Anton Dorhn, l'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e l'Asl NA2. ''Ad un primo esame - afferma il comandante dell'ufficio circondariale marittimo Gianluca Oliveti - lo squalo presentava sulle pinne segni dovuti all'impatto con natanti in transito anche se per l'accertamento delle cause che ne hanno determinato la morte si pronuncera' la Stazione Zoologica ''Anton Dohrn'' di Napoli'. E' una rarita' il ritrovamento di tale specie marina, che, in genere, si trova nelle acque dell'alto Tirreno. (ANSA)
|