GROTTAMMARE – È stata inaugurata nei giorni scorsi nelle mense scolastiche l’iniziativa “Imbrocchiamola” che vede protagonista l’acqua corrente al posto di quella imbottigliata.
Un’idea volta a promuovere il risparmio, la tutela dell’ambiente e della salute individuale tra i bambini e i ragazzi delle scuole dell’obbligo che non si ferma ai valori simbolici, ma si allinea a precisi obiettivi del Programma Ambientale Comunale, in tema di riduzione della produzione di rifiuti.
«Bere l’acqua del rubinetto significa essere più sicuri - spiega l’assessore alle Politiche sociali, Ada Tassella - perché l’acqua in bottiglia non è affatto più salubre dell’acqua del rubinetto, in quanto soggetta a maggiori rischi legati a vari fattori come il trasporto e la conservazione in maniera non adeguata. La qualità della nostra acqua corrente è regolarmente controllata dal servizio Igiene degli alimenti e nutrizione della Asur Marche 12, nell’ambito dei rituali controlli programmati sulle fonti di acqua destinati al consumo umano presenti su tutto il territorio. Significa, inoltre, tutelare l’ambiente, perché meno bottiglie di plastica vuol dire meno rifiuti, meno traffico e meno inquinamento atmosferico, e anche risparmiare, perché l’acqua del rubinetto costa meno. L’acqua rappresenta la principale fonte di vita, costituisce pertanto un bene comune, irrinunciabile, che appartiene a tutti, ma non è una fonte inesauribile. È fondamentale, pertanto, che tutti i cittadini, a partire da quelli più giovani, inizino ad assumere comportamenti virtuosi che consentano di evitare sprechi. Siamo sicuri che l’iniziativa trovi il consenso e la collaborazione di tutta la comunità scolastica, sia per le ottime ragioni educative, ambientali ed economiche sia per un efficace risultato a vantaggio dell’uomo e dell’ambiente».
“Imbrocchiamola” segue e modella a dimensione locale i contenuti della Giornata mondiale dell’Acqua celebrata domenica 22 marzo, ed è il risultato di una progettualità che affianca l’amministrazione comunale alle scuole del territorio con l’obiettivo di educare le nuove generazioni a un consumo corretto e responsabile della risorsa idrica. L’iniziativa, inoltre, recepisce un indirizzo preciso della giunta comunale in merito alla riduzione della produzione dei rifiuti che coinvolge l’attività di tutti gli uffici e i servizi comunali. L’acqua corrente in brocca è presente sui banchi del consiglio comunale già da diverso tempo. (sambenedettoggi.it)
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