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San Benedetto del Tronto - La Riviera si prepara ad ospitare di nuovo la Bandiera Blu. L’ambito vessillo è stato al centro della riunione svoltasi giovedì scorso in Comune, con precisione presso il settore Ambiente, dove si sono seduti attorno a un tavolo tutti i soggetti che gravitano attorno all’industria turistica. Erano presenti al summit oltre all’assessore all’Ambiente Paolo Canducci, Gabriele D’Emidio per l’Assoalbergatori, Maria Angellotti per la Confcommercio, Roberto Sestri per la Confesercenti, Giuseppe Ricci per l’Itb e Leonardo Collina amministratore delegato della Picenambiente.
Tutti intenti a programmare la serie di iniziative da predisporre per preparare la spiaggia alla prossima stagione estiva ma anche per concorrere alla riconquista di questo importante riconoscimento ambientale.
Quest’anno la “vigilia” dell’estate, fortunatamente, non sarà caratterizzata da ruspe e trattori visto che non si procederà al ripascimento della sabbia tramite dragaggio ma si andrà solamente a prelevare la rena dove si è accumulata durante l’inverno per spalmarla nelle zone più erose.
Quindi nelle prossime settimane, grazie anche al finanziamento regionale di 60 mila euro, la Picenambiente andrà ad effettuare il ripascimento. In contemporanea sarà concluso il riallineamento delle scogliere che hanno l’obiettivo di limitare le mareggiate invernali e quindi l’erosione marina.
A seguire si procederà con l’installazione dei paletti e dei cordoli blu destinati a fare da confine tra gli stabilimenti e le spiagge libere come è già avvenuto lo scorso anno.
Novità di quest’anno sarà la raccolta differenziata non solo all’interno degli chalet ma anche in spiaggia. Aspetto che peserà molto al momento della valutazione per la concessione della Bandiera Blu. Quindi in tutti gli arenili saranno presenti diversi contenitori per la raccolta del vetro, della plastica e della carta destinati ai clienti.
Sempre in tema di rifiuti anche quest’anno ad inizio estate spariranno i cassonetti presenti sul lungomare per trasferirsi nelle vie secondarie proprio per evitare la cattiva immagine e i cattivi odori che comportano.
“Il nuovo sistema di raccolta differenziata negli chalet per i clienti – spiega l’assessore all’Ambiente Canducci – e l’eliminazione dei cassonetti sul lungomare comporteranno un punteggio superiore per poter ricevere la Bandiera Blu che non è altro che una certificazione ambientale per la gestione sostenibile, un vero riconoscimento per il nostro territorio”.
La pulizia e il riallineamento della sabbia verranno curati dalla Picenambiente entro la metà di maggio, in modo da consentire al più presto la sistemazione degli ombrelloni e delle attrezzature per l’avvio della stagione balneare.
Da parte dell’Assoalbergatori, nel corso della riunione, è arrivato anche il suggerimento di realizzare il porta a porta anche negli hotel in modo da evitare le polemiche da parte dei residenti che si lamentano per cassonetti sempre strapieni nel periodo estivo visto il conferimento aggiuntivo delle strutture ricettive.
Con il porta a porta, invece, gli operatori degli alberghi potrebbero lasciare il loro sacchetto fuori dalle proprio strutture magari dopo la mezzanotte e i furgoni della Picenambiente passerebbero a ritirarli.
Un intervento che non comporterebbe un costo molto oneroso aggirandosi attorno ai 15 mila euro e che andrebbe a soddisfare sia le esigenze degli albergatori che quelle dei residenti delle zone ad ovest del lungomare.
Se sotto il profilo ambientale la Riviera sembra candidata a ricevere l’ambito vessillo e quindi ad essere promossa per l’impegno profuso in questo settore, dall’altro ci si attenderebbe lo stesso lavoro sul fronte turistico dove ancora non si sente parlare di programmi.
Tutto è ancora incerto ed il rischio di ritrovarsi con le solite manifestazioni di quartiere sembra davvero alto, quindi ci si appresta a vivere un’altra estate senza grandi eventi di richiamo e sottotono come sta avvenendo da diversi anni a questa parte. (Alessandra clementi - corriereadriatico.it)
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