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ANCONA - Proseguono i campionamenti dell'Arpam sulla presenza della microalga tossica Ostreopsis Ovata lungo il litorale anconetano. Oggi i tecnici dell'Agenzia per l'ambiente hanno nuovamente monitorato i tratti di litorale (Passetto di Ancona e Numana) dove si era riscontrata una significativa presenza della dinoflagellata, e hanno riscontrato un aumento di densita' dell'alga nell'acqua, con una corrispondente diminuzione della concentrazione a livello della macroalga. Al Passetto sono state trovate 260.000 cellule per litro e 58.413 cellule/g di macroalga. A Numana 375.000 cellule/L e 17.400 cellule/g di macroalga. Un fenomeno probabilmente favorito dall'azione delle correnti responsabili del distacco delle cellule algali dal substrato della macroalga. Altri campionamenti sono stati condotti a Portonovo e Sirolo. A Portonovo l'alga e' risultata assente nell'acqua, con 343 cellule/g di macroalga. A Sirolo 115.000 cellule/L e 9.252 cellule/g di macroalga. Le densita' segnalate sono ancora inferiori a livelli di fioritura ma degne di attenzione secondo le Linee guida del ministero della Salute. Che, ricorda l'Arpam, prescrivono di avvertire la popolazione dei rischi per la salute quando si supera la soglia delle 10.000 cellule/litro. Domani il programma di sorveglianza proseguira' con campionamenti sul litorale nord della regione. (ANSA)
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