San Benedetto del Tronto - Un mare di cozze e di persone sabato sera in piazza Montebello per la prima delle tre serate dedicate al “mytilus galloprovincialis”, ovvero la cozza nostrana, protagonista del primo Festival ad essa dedicato.
Una sagra enogastronomica interamente dedicata ad esaltare questo mollusco che terminerà questa sera con la premiazione di un concorso di poesia, dal titolo volutamente ironico eppure sincero: “Ode alla Cozza”.
Forse non ispirati al punto da comporre poesie ma certamente più che catturati dal fascino della cozza apparivano sabato e ieri le centinaia di persone convenute in piazza Montebello per la manifestazione organizzata dall'associazione Promuove. Tavolate piene e coda in biglietteria lunga quasi quanto l’intera piazza per accedere al menu monotematico della serata: fettucine alle cozze e cozze “alla nostrana”, tutto cucinato al momento e praticamente non stop dalle 19.00.
Nata primariamente per promuovere le cozze, la manifestazione si occupa anche di un altro prodotto tipico del mare piceno, l’ostrica piatta alla quale Slow Food ha dedicato un laboratorio del gusto su prenotazione nell’ambito dell’evento. Sabato e domenica pomeriggio il festival si è aperto con due conferenze: la prima dedicata alle virtù della cozza sambenedettese (freschissima perché pescata in loco), tenuta dal professor Alberto Felici dell’Unicam, la seconda incentrata sulla filiera picena delle cozze e delle ostriche, a cura del professor Renzo Pellei. (corriereadriatico.it)
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