Il mare non vale una cicca? E la tua salute quanto vale?

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Sabato, 8 Agosto 2009

 

San Benedetto del Tronto - Questo il nome di una campagna di sensibilizzazione lanciata dall’associazione Marevivo contro l’abbandono di mozziconi di sigarette nelle spiagge e nei mari italiani.
L’8 e il 9 agosto verranno distribuiti in 100 spiagge italiane 40 mila posacenere portatili, accompagnati da un pieghevole di sensibilizzazione. I mozziconi di sigarette, con il loro contenuto di catrame e nicotina e il filtro, che impiega da uno a cinque anni per degradarsi, ammontano al 37% dell’immondizia raccolta nel Mar Mediterraneo, secondo dati dell’Unep, il programma ambiente delle Nazioni Unite. La campagna è realizzata sotto il patrocinio del Ministero dell’ambiente e delle Capitanerie di porto-guardia costiera, in collaborazione con una multinazionale del tabacco (!), la Jti, e il supporto del Sindacato italiano balneari.

Il mare senza cicche di sigarette sarà certamente un po' più pulito, come anche le spiagge, ma senza sigarette lo sarebbe anche l'apparato respiratorio dei partecipanti all'iniziativa. Folder di sensibilizzazione per un'educazione al fumo più ambientalista? Per quel che riguarda l'educazione alla salute a quale Ministero ci si deve rivolgere?  

Comunque, vi proponiamo alcune osservazioni interessanti sul fumo e la pelle:

·         Il fumo disidrata e spegne il colorito della pelle. Le tossine coinvolte nel fumo di sigaretta creano una serie di modificazioni notevoli nell’omeostasi cutanea: innanzitutto una vasocostrizione della rete capillare dermica che si assomma al ridotto apporto di ossigeno causato dal monossido di carbonio contenuto nel fumo. Quindi le cellule sono raggiunte da una ridotta quantità di ossigeno e nutrienti.

·         Il fumo rende la pelle più facilmente irritabile. Il fumo riduce le scorte di vitamina A (retinolo) necessarie per il benessere cutaneo e per tutti i processi riparativi, sia della cute, sia di altri organi e apparati, ed aumenta i radicali liberi, favorendo una precoce degenerazione anche cutanea. Il fumo di sigaretta, quindi, riduce molto le capacità rigenerative cutanee e rallenta il processo di cicatrizzazione. Questo è uno dei motivi per i quali i chirurghi plastici, soprattutto negli USA, non fanno interventi di lifting a donne fumatrici.

·         Il fumo accelera il processo di invecchiamento cutaneo e favorisce la comparsa delle rughe. Il fumo incrementa notevolmente la produzione di enzimi metalloproteinasici (MM-P1) che servono a distruggere il collagene. In condizioni di buona salute della pelle, tali enzimi entrano in gioco quando occorre rinnovare il collagene, ma quando si fuma la quantità di collagene a disposizione è inferiore ed è ulteriormente disgregata dalle metalloproteinasi.

·         Il fumo rende la pelle più sottile. Presso il Twin Research Unit al St Thomas Hospital di Londra sono state studiate 50 coppie di gemelli identici, divisi in fumatori di lunga data e non fumatori. I fumatori avevano regolarmente la cute della parte interna del braccio dal 25 al 40% più sottile dei gemelli non fumatori, oltre che mostrare una pelle più molle e rugosa.

Per questi e anche per altri motivi ci permettiamo di dare un consiglio ai signori fumatori: quando siete in spiaggia, oltre alle cicche di sigaretta, vi invitiamo a  prestate attenzione anche all'esposizione solare del vostro corpo ! (RG)

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