San Benedetto del Tronto - Questo il nome di una campagna di
sensibilizzazione lanciata dall’associazione
Marevivo contro l’abbandono di mozziconi di
sigarette nelle spiagge e nei mari italiani.
L’8 e il 9 agosto verranno distribuiti in 100
spiagge italiane 40 mila posacenere portatili,
accompagnati da un pieghevole di sensibilizzazione.
I mozziconi di sigarette, con il loro contenuto di
catrame e nicotina e il filtro, che impiega da uno a
cinque anni per degradarsi, ammontano al 37%
dell’immondizia raccolta nel Mar Mediterraneo,
secondo dati dell’Unep, il programma ambiente delle
Nazioni Unite. La campagna è realizzata sotto il
patrocinio del Ministero dell’ambiente e delle
Capitanerie di porto-guardia costiera, in
collaborazione con una multinazionale del tabacco
(!), la Jti, e il supporto del Sindacato italiano
balneari.
Il mare senza cicche di sigarette sarà certamente un po' più
pulito, come anche le spiagge, ma senza sigarette lo
sarebbe anche l'apparato respiratorio dei
partecipanti all'iniziativa. Folder di
sensibilizzazione per un'educazione al fumo più
ambientalista? Per quel che riguarda l'educazione
alla salute a quale Ministero ci si deve
rivolgere?
Comunque, vi proponiamo alcune osservazioni interessanti sul fumo e
la pelle:
·
Il fumo disidrata e spegne il
colorito della pelle.
Le tossine coinvolte nel fumo di sigaretta creano
una serie di modificazioni notevoli nell’omeostasi
cutanea: innanzitutto una vasocostrizione della rete
capillare dermica che si assomma al ridotto apporto
di ossigeno causato dal monossido di carbonio
contenuto nel fumo. Quindi le cellule sono raggiunte
da una ridotta quantità di ossigeno e nutrienti.
·
Il fumo rende la pelle più
facilmente irritabile.
Il fumo riduce le scorte di vitamina A (retinolo)
necessarie per il benessere cutaneo e per tutti i
processi riparativi, sia della cute, sia di altri
organi e apparati, ed aumenta i radicali liberi,
favorendo una precoce degenerazione anche cutanea.
Il fumo di sigaretta, quindi, riduce molto le
capacità rigenerative cutanee e rallenta il processo
di cicatrizzazione. Questo è uno dei motivi per i
quali i chirurghi plastici, soprattutto negli USA,
non fanno interventi di lifting a donne fumatrici.
·
Il fumo accelera il processo di
invecchiamento cutaneo e favorisce la comparsa delle
rughe. Il fumo incrementa
notevolmente la produzione di enzimi
metalloproteinasici (MM-P1) che servono a
distruggere il collagene. In condizioni di buona
salute della pelle, tali enzimi entrano in gioco
quando occorre rinnovare il collagene, ma quando si
fuma la quantità di collagene a disposizione è
inferiore ed è ulteriormente disgregata dalle
metalloproteinasi.
·
Il fumo rende la pelle più sottile.
Presso il Twin Research Unit al St Thomas Hospital
di Londra sono state studiate 50 coppie di gemelli
identici, divisi in fumatori di lunga data e non
fumatori. I fumatori avevano regolarmente la cute
della parte interna del braccio dal 25 al 40% più
sottile dei gemelli non fumatori, oltre che mostrare
una pelle più molle e rugosa.
Per questi e anche per altri motivi ci permettiamo
di dare un consiglio ai signori fumatori: quando
siete in spiaggia, oltre alle cicche di sigaretta,
vi invitiamo a prestate attenzione anche
all'esposizione solare del vostro corpo ! (RG) |