San Benedetto del Tronto - Sono centinaia i controlli che la capitaneria di porto sta effettuando nell’ambito della campagna “Mare Sicuro”. Seicento in materia inquinamento, per citare qualche dato, 500 sulla sicurezza balneare, oltre 300 per quanto riguarda il diporto nautico. Sono soltanto alcune delle cifre snocciolate ieri nella caserma del comandante Daniele Di Guardo che ha fatto il punto della situazione. Dopo aver illustrato le funzioni del Corpo delle capitanerie, si è posto infatti l’accento sulla salvaguardia della vita umana in mare.
“La ricerca e il soccorso in mare in favore dei naufraghi – ha affermato il comandante Di Guardo – costituiscono l’impegno primario dell’attività della guardia costiera”. Nel corso della conferenza sono state ricordate alcune regole per una corretta fruizione della spiaggia e del mare, non mancando di enunciare le basilari norme, principalmente rivolte ai diportisti per una navigazione sicura, sottolineando che il numero per segnalare un’emergenza in mare è il 1530, sia da telefono fisso che da cellulare e che, se si dispone di un apparato radio Vhf, il canale da utilizzare per lanciare la chiamata di soccorso è il Ch 16.
E i controlli, come dicevamo, sono davvero tanti. Oltre a quelli sopra elencati ce ne sono anche 300 in materia di pesca, 130 concernenti la sicurezza della navigazione e più di 500 relativi invece al demanio marittimo. Per quanto concerne i controlli in materia di inquinamento, dai seicento effettuati sono scaturite due denunce. (Emidio Lattanzi - corriereadriatico.it)
|