Un documento sul quale far convergere le adesioni di scienziati, personalita' e associazioni e una manifestazione pubblica da convocare a Caorso, in provincia di Piacenza, uno dei luoghi simbolo della battaglia contro l'atomo. Queste le prime decisioni del fronte del no all'energia nucleare. Questa mattina a Roma si e' riunito il costituendo Comitato per il No al Nucleare e per il Si' alle Energie Rinnovabili, che vede la partecipazione di esponenti politici come gli ex sottosegretari Alfiero Grandi, Valerio Calzolaio (Sinistra Democratica) e Paolo Cento (Verdi), l'ex senatore verde Mauro Bulgarelli, gli europarlamentari Roberto Musacchio (Rifondazione Comunista) e Umberto Guidoni (Comunisti Italiani), ma anche di associazioni, tra cui Massimo Serafini di Legambiente, e dei sindacati, come Antonio Filippi della Cgil. Tra le iniziative in programma l'organizzazione di una manifestazione a Caorso, sede di una delle centrali chiuse dal referendum del 1987, e che recentemente e' stata nuovamente indicata come possibile sito per la ripresa del nucleare civile. Un documento che illustra le ragioni del no all'atomo e del si' alle energie alternative, sara' lanciato nei prossimi giorni. Per l'adesione - hanno detto i promotori del Comitato - saranno contattati esponenti del mondo della scienza, come il professor Umberto Balzani, professore di chimica all'Universita' di Bologna, gia' autore nei mesi scorsi di un appello contro il nucleare. (ANSA)
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