Allarme da VIenna: raddoppiare investimenti per dighe e canali

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Venerd́, 12 Settembre 2008

 

E' necessario investire almeno il doppio della spesa in dighe, canali e altre infrastrutture idriche, per arginare i cambiamenti climatici che metteranno a rischio acqua 4 miliardi di persone nei prossimi 20 anni. L'allarme viene dal Congresso mondiale dell'acqua, organizzato a Vienna dall'International Webmaster Association (Iwa) nei giorni dal 7 al 12 settembre, in cui si e' stabilita una quota massima di almeno 90 miliardi di euro l'anno, il doppio di quella attuale, per arginare la crisi idrica. Anche le nazioni ricche, riporta il quotidiano Guardian che ha trattato diffusamente l'argomento, investono poco nelle strutture, ma nei paesi in via di sviluppo il problema e' davvero serio: molti bambini muoiono infatti a causa della mancanza di pozzi e canali, che garantirebbero l'accesso all' acqua potabile e lo sviluppo di un'economia sostenibile. ''Ogni paese ha diritto all'acqua - ha dichiarato Glen Daigger, vicepresidente Iwa - investire, in questo settore, e' l'unico sistema per evitare futuri disagi''. A questo proposito, Pavel Kabat, direttore del programma cooperativo sull'acqua e sul clima, ha aggiunto che anche ''l' Europa deve ottimizzare le sue risorse idriche, spendendo il triplo rispetto agli attuali investimenti''. Tra le proposte per ridurre i costi, e' stata avanzata l'idea di risparmiare l'acqua nei giardini. (ANSA)

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