Onu Ban Ki-Moon, servono progressi rapidi

Aggiorna la pagina

 

Luned́, 1 Settembre 2008

Mentre per la prima volta il Polo Nord diventa circumnavigabile e gli orsi polari rischiano di annegare, il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha esortato la comunita' internazionale a compiere rapidi progressi nei negoziati sui cambiamenti climatici. In occasione di una solenne cerimonia a Ginevra per i venti anni del Gruppo intergovernativo di esperti dell'Onu sui cambiamenti climatici (Ipcc), premio Nobel per la pace del 2007, Ban Ki moon ha chiesto ai Paesi di compiere progressi senza aspettare la Conferenza sul clima in programma a fine 2009 a Copenaghen per discutere un nuovo accordo di riduzione dei gas serra per il dopo

2012, quando scadra' il Protocollo di Kyoto. ''Dobbiamo lottare contro la tentazione di rinviare tutto fino a Copenaghen.

 

Possiamo gia' compiere progressi rapidi su alcune questioni'', ha detto Ban Ki-moon. Il Segretario generale dell'Onu - in una successiva conferenza stampa - si e' detto convinto che la prossima amministrazione americana manifestera' un piu' grande senso di leadership nella lotta ai cambiamenti climatici. I lavori dell'Ipcc hanno svolto un ruolo considerevole nella presa di coscienza delle realta' scientifiche concernenti i cambiamenti climatici, e' stato ricordato. Il suo primo rapporto, pubblicato nel 1990, era sfociato nella creazione della Convenzione dell'Onu sui cambiamenti climatici. Il secondo rapporto, del 1995, aveva costituito la base del Protocollo di Kyoto. Finora ha pubblicato quattro rapporti di valutazione. Nuovi negoziati sono necessari per subentrare al protocollo Kyoto sulla riduzione delle emissione dei gas responsabili dell'effetto serra. E in proposito Ban Ki-moon ha auspicato progressi significativi gia' alla riunione di Poznan (Polonia), prevista in dicembre. ''Ritardare progressi fino alla fine del 2009 sarebbe imprudente'', ha detto. Il gruppo di esperti internazionali sul clima e' stato fondato nel 1988 dall'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) e dal Programma delle Nazioni Unite sull'Ambiente (Unep), con il mandato di studiare i cambiamenti climatici.

 

Tra le personalita' presenti all'odierna cerimonia per i 20 anni anche il Presidente Ipcc Rajendra K. Pachauri, il ministro svizzero dei trasporti dell'ambiente Moritz Leuenberger ed il Segretario generale dell'Organzzazione meteorologica mondiale (Omm) Michel Jarraud. ''Mentre e' ora ampiamente ammesso che le attivita' umane stanno modificando il clima ad un ritmo sempre piu' allarmante, non era cosi' nel 1976 quando l'Omm ha prodotto la prima dichiarazione autorevole sull'accumulazione di anidride carbonica nell'atmosfera ed il potenziale impatto sul clima della Terra'', ha detto Jarraud. Da domani al 4 settembre, e' in programma la 29/a riunione plenaria dell'Ipcc. (ANSA)

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net