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Le foreste europee crescono al ritmo di circa 360 milioni di metri cubi all'anno, tuttavia solo 2/3 di questa crescita viene sfruttata. Del ruolo delle foreste per l'equilibrio energetico globale e nella lotta contro gli effetti dei cambiamenti climatici si parlera' durante la 'Settimana Europea delle Foreste', che si terra' presso la Fao da lunedi' a venerdi' prossimo. ''Le foreste coprono circa il 44% della superficie europea e continuano ad espandersi - ha detto Jan Heino, vicedirettore generale della Fao, del Dipartimento foreste - la collaborazione tra tutti i settori che si occupano di foreste e' di cruciale importanza per trarre vantaggio dalle molteplici risorse che esse possono offrire''. L'incontro, al quale parteciperanno rappresentanti di 46 paesi, e' organizzato dalla Commissione Europea, dalla Fao, dalla Conferenza ministeriale per la Protezione delle foreste europee e dalla Commissione Economica Onu per l'Europa. Contemporaneamente all'evento di Roma, la Commissione Economica e Sociale europea terra' una conferenza a Bruxelles sul 'Ruolo delle foreste e del settore legno per la realizzazione degli impegni della Ue nella lotta contro il cambiamento climatico'. Inoltre in molti paesi europei sono stati organizzati oltre 130 eventi collaterali, molti dei quali indirizzati ai giovani, per evidenziare il valore delle foreste e quello che occorre fare per utilizzarne a pieno il potenziale. Gli alberi - ricorda la Fao - assorbendo ed immagazzinando l' anidride carbonica, hanno un ruolo fondamentale nel mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Negli ultimi 15 anni, la superficie forestale in Europa e' cresciuta di circa 13 milioni di ettari: un'area grande quasi quanto la Grecia. Produrre legno di per se' fa impiegare meno energia e fa emettere minore CO2 rispetto alla produzione di altri materiali da costruzione comunemente usati. Impiegare di piu' il legno invece del cemento, della plastica e dell'acciaio, aiuta pertanto a ridurre le emissioni di gas serra. (ANSA)
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