della centrale di Fessenheim, conduce a una sottostima pronunciata dell´alea e dunque non è accettabile. La stessa constatazione è valida, in misura minore, per la rivalutazione dell´alea proposta dell´Irsn».
Gli svizzeri fanno bene a preoccuparsi perché la centrale nucleare di Fessenheim e ormai un ferrovecchio nucleare a fine vita: iniziata a costruire nel 1970, terminata nel 1978, è la più vecchia centrale nucleare francese in attività. Il luogo dove sorge è particolarmente a rischio: sulle rive del canale di Alsazia, a 23 km da Mulhouse, a 40 km. da Basilea e a 100 da Strasburgo.
Secondo l´Irsn, per quel che riguarda il dimensionamento della centrale nucleare, l´ufficio di studi svizzero giudica «imperativo procedere ad un controllo sismico approfondito degli edifici e delle installazioni».
La valutazione del rischio sismico per una centrale nucleare è rivisto ogni 10 anni dall´Irsn, in occasione dei controlli decennali. «Questi studi sui rischi sismici delle centrali nucleari sono l´occasione per esaminare il loro livello di sicurezza - spiega l´Irsn - tenendo di conto degli elementi nouovi comparsi dopo l´esame precedente, questo riguarda soprattutto il campo delle conoscenze sui sismi. Le conclusioni di questi studi possono condurre a modifiche degli impianti, per esempio, nel campo dei rischi sismici, a dei lavori di rafforzamento. E´ il caso della centrale di Fessenheim per la quale dovranno essere effettuati lavori conseguenti ad iniziare dal 2009. Il rapporto dell´ufficio studi Resonance conforta la misura regolamentare che impone di riesaminare il rischio sismico ritenuto per le installazioni nucleari».
Viene da chiedersi cosa succede se c´è un terremoto di intensità non prevista tra una ispezione decennale e l´altra, anche perché la stessa Irsn sottolinea che «Attualmente, degli elementi permettono di privilegiare una misura di valutazione probabilistica del rischio sismico ad una valutazione deterministica come quella praticata per gli impianti nucleari francesi, i due approcci essendo complementari».
La maggior parte delle questioni tecniche dettagliate nel rapporto saranno oggetto di discussioni di controllo tra Irsn, Edf ed Asn nella prospettiva della prossima "virsita decennale" delle installazioni del "parco" elettronucleare, ma a Fessenheim bisognerà comunque fare lavori per non correre un rischio terremoto che non era stato previsto quando la centrale è stata costruita. (greenreport.it)
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