Gli australiani stanno imparando a non disperdere rifiuti nell'ambiente: quest'anno e' stata infatti inferiore la quantita' di immondizia raccolta da centinaia di migliaia di volontari nella 19.ma edizione di Clean Up Australia (Puliamo l'Australia), l'iniziativa lanciata dal velista-ambientalista Ian Kiernan e poi diffusa in tutto il mondo, Italia compresa. Soddisfatto Kiernan per la riduzione del 3% nei rifiuti trovati e raccolti dagli 800 mila sostenitori in oltre 6.000 localita', da famiglie con passeggini a detenuti in ''semi- libera uscita'' e bambini delle scuole, che hanno rastrellato terra e acqua armati di guanti di gomma e sacchi. E' tuttavia preoccupante, ha osservato, che piu' di un terzo delle 7.200 tonnellate raccolte fossero contenitori riciclabili di bevande di alluminio, vetro, plastica e acciaio. Questo conferma la necessita' di introdurre uno schema nazionale di depositi rimborsabili sui contenitori di bevande, ha detto Kiernan, che ha portato ad esempio lo schema in vigore da anni nello stato dell'Australia meridionale, in cui per ogni contenitore di bevande si ottiene un piccolo rimborso. Lo stato dell'Australia meridionale ricicla il 90% dei contenitori di bevande, contro una media nazionale del 38%. Kiernan si e' anche congratulato con il governo dell' Australia meridionale per essere il primo nel Paese a mettere al bando le borse di plastica gratuite a singolo uso, dal primo gennaio del prossimo anno. (ANSA).
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