Mercoledì, 21 Maggio 2008
|
|
MILANO, 20 MAG - I giovani sono molto sensibili alle problematiche ambientali, ma hanno scarsa fiducia nell' amministrazione pubblica per la tutela del paesaggio. Lo rivela la prima ricerca congiunta svolta dall'Universita' Iulm insieme al Fai (Fondo per l'ambiente italiano) e presentata oggi a Milano nella sede dell'ateneo. Il sondaggio, svolto fra gli studenti delle superiori nello scorso mese di aprile, ha avuto ''una risposta talmente significativa da diventare quasi un caso sociologico'' ha detto il rettore Giovanni Puglisi. A rispondere alle 12 domande proposte, sono stati infatti quasi 3.000 ragazzi di tutta Italia, pari a
|
circa il 50 per cento degli interpellati. Cio' che emerge dalla ricerca, intitolata 'Il paesaggio nella visione dei giovani', si desume, ha detto il professor Mauro Ferraresi, incaricato di valutare le risposte, che ''i giovani non vivono cosi' male nei contesti in cui abitano''.
Lo stato di salute del paesaggio italiano e' in pericolo per il 74,8 dei giovani e la maggioranza, il 62,5 per cento, si sente responsabile e desiderosa di intervenire. Alla domanda `a chi affideresti lo studio e la tutela del paesaggio' e' solo il 5,5 per cento a scegliere l'amministrazione pubblica, ''dato allarmante ' ha sottolineato il rettore Puglisi ' perche' indice di scarsa fiducia dei giovani verso chi si occupa di queste risorse''. Un invito agli studenti ad avere consapevolezza verso il paesaggio e' venuto da Giulia Maria Mozzoni Crespi, presidente del Fai. ''Le grandi opere hanno spesso un impatto devastante sull'Italia'', ha osservato la presidente, denunciando ''una drammatica novita''' appena scoperta: 450 ettari di paesaggio fra Mantova e il Veneto saranno trasformati in un polo logistico che comprendera' un grosso insediamento commerciale e un autodromo per sostituire quello di Imola: ''questa enorme speculazione rovinera' il paesaggio e anche i piccoli commercianti'' ha concluso. (ANSA) |
|
Visione ottimizzata 1024x768
pixel |
|