Bonn 2008: biodiversità, una corsa contro il tempo

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Martedì, 20 Maggio 2008

 

E' una vera e propria corsa contro il tempo quella per salvare la biodiversita' nel pianeta, e una tappa fondamentale potrebbe essere proprio quella che si e' aperta oggi a Bonn, dove 5mila delegati di 200 paesi discuteranno in occasione della 9/a riunione della Conferenza degli Stati firmatari della Convenzione sulla diversita' biologica. Secondo alcuni esperti delle Nazioni Unite il rischio di estinzione delle specie sul pianeta Terra non era mai stato cosi' alto da quando si estinsero i dinosauri, 65 milioni di anni fa. Oggi, infatti, scompare una specie animale o vegetale ogni 20 minuti:''Per questo - ha affermato il ministro dell'Ambiente tedesco, Sigmar Gabriel, durante il discorso di apertura - sara' un compito erculeo indirizzare la comunita' internazionale e ciascun singolo Paese verso il giusto cammino della sostenibilita'. Penso che il cambiamento climatico e la perdita di biodiversita' siano le sfide piu' grandi che il mondo deve affrontare''.

La Conferenza prevede anche una sessione con i ministri o loro rappresentanti dal 28 al 30 maggio. Le Parti della Convenzione sulla diversita' biologica (Cdb), firmata da 190 paesi (inclusi i 27 Stati membri dell'Unione europea e la Comunita' europea), oltre ad indicare nel 2010 un termine per ridurre la perdita' di specie, si sono impegnate ad instaurare una rete mondiale di zone protette terrestri (entro il 2010) e marine (entro il 2012). Il loro mantenimento e la loro espansione sono fondamentali soprattutto per i paesi piu' poveri:''Se non facciamo qualcosa subito, entro il 2050 la pesca commerciale potrebbe sparire - ha spiegato Gabriel - uno scenario devastante per milioni di persone che usano le proteine del pesce come unico sostentamento''. Un allarme in questo senso e' stato lanciato anche dal vice direttore della Fao Alexander Muller, che oltre ad individuare nella biodiversita' il fattore di risoluzione per l'insicurezza alimentare ha ricordato che circa i tre quarti della diversita' genetica delle varieta' di colture agricole sono andate perdute nel corso del secolo scorso e centinaia delle 7000 razze animali registrate al mondo sono a rischio estinzione.

In attesa che i lavori, che dureranno due settimane, entrino nel vivo, oggi protagoniste sono state le associazioni ambientaliste: secondo il Wwf ''la comunita' internazionale non e' sulla buona strada per il raggiungimento dell'obiettivo di riduzione sostanziale del tasso di perdita di biodiversita', come ha anche dimostrato l'ultimo report sulla perdita di specie, con la riduzione dal 1970 al 2005 del 27%''. Fra i primi ad essere minacciati ci sono gli uccelli: secondo la Lista rossa uccelli 2008, resa nota oggi dallo Iucn, le specie minacciate a livello mondiale sono salite a 1.226, di cui 24 hanno ricevuto una classificazione superiore all'anno passato. Fra queste otto hanno ricevuto quest'anno lo status di 'gravemente minacciate', il peggiore, portando a 190 il conto totale di quelle che hanno questo status. (ANSA).

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