SAN BENEDETTO – “I servizi alberghieri ci sono, ma mancano le attrattive da parte della città”. Parole che arrivano dalla presidenza dell’Assoalbergatori, rappresentata da Pericle Guidotti, il quale usando una metafora parla dell’offerta alberghiera come di una macchina con un grande motore ma con delle ruote giocattolo, proprio a sottolineare la mancanza di una valida offerta turistica. Gli hotel della Riviera da dieci anni a questa parte si sono tutti messi in regola e al passo con i tempi offrendo servizi di tutti i tipi: dalle vasche idromassaggio, il frigo bar in camera, le televisioni al plasma. Di fronte a tutto questo però sarebbe mancata l’iniziativa imprenditoriale e quella pubblica destinate a creare l’offerta turistica. Guidotti parla di attrazioni come una stagione teatrale importante, le terme, i congressi, un centro benessere. Appuntamenti e strutture che potrebbero richiamare gente anche durante il resto dell’anno.
“Il problema degli albergatori – spiega il presidente dell’Assoalbergatori – è che iniziano a lavorare il 6 giugno per finire a settembre. La stessa promozione non serve se non ci sono i servizi ed eventi da sponsorizzare. Oggi il 75 per cento degli alberghi si è messo alla pari con i tempi e con le richieste dei turisti, ma questo non basta. Servono investimenti per strutture ed eventi che portino gente tutto l’anno. Un esempio potrebbe essere il turismo congressuale, così come quello termale e dei centri benessere che oggi attraggono un gran numero di turisti. Allo stesso modo deve cambiare la mentalità di molti operatori”.
In merito a quest’ultimo aspetto Guidotti fa notare come, nonostante ci troviamo alle porte dell’estate, passeggiando sul lungomare ci sono ancora bar e chalet chiusi o che stanno sistemando i propri stabilimenti. “Questo è un aspetto grave – prosegue – visto che una città balneare come la nostra dovrebbe farsi trovare pronta già a partire da aprile e non con questi ritardi. Sul fronte dei servizi le strutture alberghiere cercano di aggiornarsi sempre di più e verso questa linea andrà la prossima Fiera out, in occasione della quale si intende organizzare un tavolo di concertazione attorno al quale si siederanno tutte le associazioni per pensare a una fiera innovativa dove ci sia spazio sia per la parte commerciale che per le innovazioni da destinare agli hotel”.
(corriereadriatico.it) |