1000 specie a rischio, dall'insalata dell'orso all'ululone appenninico

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Marted́, 6 Maggio 2008

 

Dall' insalata dell' orso all' ululone appenninico, dall'erba di san Giovanni all'alosimus tirrenicus: sono alcune delle 1000 specie vegetali (472) e animali (510) che la Regione Toscana e il Wwf cercheranno di salvare dal rischio estinzione. L'ulolone appennico e' un piccolo anfibio dal dorso di colore grigio e ventre giallo minacciato dalla diminuzione delle pozze a causa della siccita'. L'alosimus tirrenicus e' un piccolo coleottero dal colore verde metallico che si trova soltanto nel comune di San Giuliano Terme (Pisa). E poi ancora oltre 20 specie di pipistrelli, la lontra, la tartaruga marina, la martora, la puzzola, il topo quercino o uccelli come il tarabuso, la pernice rossa, il gabbiano corso, il falco di palude e le berte e la lepre italica, che oggi sopravvive nella sola zona di Capalbio (Grosseto). Tra gli insetti la farfalla Parnassius mnemosine. Nel mondo vegetale spiccano piante come l'iperico, o erba contro la depressione detta erba di san Giovanni, e la cicerbita violetta, nota anche come insalata dell'orso che e' ormai circoscritta ad una sola zona dell'Appennino toscano. Alla lista si aggiungono anche il crescione dei Pirenei, il ribes multifloro, la cicerchia gorgonio, il cardo appenninico e l'asparago amaro. Ad essere sotto osservazioni non sono solo le singole specie viventi ma anche i loro vari habitat di appartenenza. Quelli monitorati per la perdita di biodiversita' sono passati in Toscana da 69 a 87 negli ultimi anni. Quindici di questi sono considerati di interesse prioritario. Nella banca dati regionale sono state raccolte ed inserite 514 segnalazioni relative alla presenza di questi habitat in 375 localita', tra le quali spiccano l'Arcipelago, le Apuane, la Garfagnana, la Lunigiana, l'Abetone, l'Alpe della luna e alcune zone umide, costiere e interne. (ANSA)

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