SAN BENEDETTO - L'ufficializzazione arriverà mercoledì, ma con Cupra, Grottammare e San Benedetto invitate alla proclamazione delle Bandiere Blu 2008 dalla Fee, la costa picena può sentirsi già promossa. I tre gioielli della Riviera delle Palme sono abituati a sventolare il vessillo azzurro sui loro stabilimenti balneari, ma ogni anno, con i parametri della Fee che si fanno più stringenti, la sfida aumenta e la soddisfazione è maggiore. Il più contento di tutti è probabilmente il sindaco di Cupra Giuseppe Torquati. Due anni fa Cupra rimase esclusa e la cittadina si accorse della differenza:Per i turisti la Bandiera Blu è importante – spiega il primo cittadino – lo abbiamo sperimentato nel 2006, quando siamo rimasti fuori: la gente telefonava alla Fee per sapere il motivo, poi appreso che era dovuto ad un errore tecnico è venuta lo stesso. Ma ciò dimostra quanta attenzione c'è per questo riconoscimento. Per Grottammare quella del 2008 rappresenterebbe la decima bandiera blu, conseguita ininterrottamente dal 1999, per San Benedetto si tratterebbe invece della nona. La Bandiera Blu non è determinante nella scelta di una località da parte del turista ma è comunque un punto a favore su cui lavorare – sostiene Marco Calvaresi, presidente della sezione Industria Alberghiera di Confindustria – . Questi riconoscimenti sono una verifica per le politiche di valorizzazione dell'ambiente, e quindi ben vengano. Però, in ottica sambenedettese, mi piacerebbe vedere più attenzione per il problema del traffico e delle polveri sottili. Qualità dell'ambiente e della vita sono fondamentali per il turismo. (Corriere Adriatico)
|