Negli Stati Uniti persino chi vive con niente riesce a produrre piu' anidride carbonica della media del resto del mondo, e in assoluto gli americani hanno un' impronta ecologica media cinque volte maggiore degli altri abitanti del pianeta. Lo hanno calcolato i ricercatori del Massachussets Institute of Technology (Mit) di Boston, che hanno analizzato i comportamenti di diversi stili di vita, dai senzatetto ai miliardari. ''Indipendentemente dal reddito - spiega Timothy Gutowski, che ha guidato lo studio che verra' presentato a maggio ad un congresso a San Francisco - c'e' un certo livello sotto il quale l'impronta ecologica individuale negli Stati Uniti non scende mai''.
Nella loro analisi gli ingegneri del Mit hanno tenuto conto sia dei comportamenti individuali, sia dei servizi pubblici di cui la popolazione usufruisce, la cui impronta e' stata spalmata su tutti i cittadini. Il risultato e' stato che, a fronte di una produzione media mondiale pro-capite di 4 tonnellate di CO2 all'anno, un americano medio ne produce 20, e negli Usa anche chi vive solo di pasti e pernottamenti negli ostelli per senzatetto e' 'responsabile' di una produzione di 8 tonnellate. Secondo lo studio, ad essere determinante negli stili di vita anche di chi, come i vegetariani o gli ecologisti, e' piu' attento. E' il cosiddetto 'effetto rimbalzo': ''Quando una persona fa una scelta che gli fa risparmiare energia, e' importante vedere come spende i soldi risparmiati - spiega Gutowski - se ad esempio qualcuno compra un'auto ibrida, ma usa il risparmio di benzina per fare un viaggio in aereo, la sua impronta ecologica aumenta''. (ANSA)
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