L’Università di Camerino si defila dal Piceno

Aggiorna la pagina

 

Giovedì, 31 Luglio 2008

 

SAN BENEDETTO – L'università di Camerino starebbe per abbandonare il territorio di San Benedetto e del Piceno ed uscire così dal Consorzio Universitario Piceno. La notizia proviene da fonti interne all'Ateneo camerte e sarebbe da ricondurre ad una nuova politica universitaria che tende a riaccentrare tutti i corsi di facoltà a Camerino, in modo da aumentare il numero di studenti nel piccolo centro dell'alto maceratese. Un'altra motivazione, che finora però ha trovato pochi appigli, è quella che diversi personaggi di spicco del mondo universitario marchigiano avrebbero trovato di scarso appeal il passaggio il ruolo giocato in questi anni dai vertici del Cup.

La notizia, se confermata, andrebbe a sconvolgere tutti i piani degli studenti che hanno scelto il Piceno per la propria laurea, ma va detto subito che l'abbandono dell'università di Camerino non sarebbe immediato. Impossibile intanto trovare riscontri: sia al Cup che alla Provincia di Ascoli non c'è nessuno disponibile a fornire la propria versione su una notizia che, se confermata, potrebbe diventare un vero e proprio terremoto.

A San Benedetto l'Università di Camerino offre due corsi di laurea. Uno in Biologia (al quale però ci si può iscrivere solamente per gli anni di corso successivi al primo) e l'altro in Biologia della Nutrizione, entrambi ospitati nella sede dell'Ex Gil sul lungomare. Quando l'ateneo camerte decise di aprire una sede distaccata a San Benedetto istituì il corso di laurea in Maricoltura che però ebbe vita breve. Gli iscritti alla facoltà di scienze e tecnologie, corso di laurea in Biologia e Biologia della Nutrizione presso il polo didattico di scienze sono 343 e se aggiungiamo anche gli iscritti al Master in Gestione Fascia Costiera e delle Risorse Acquatiche (che si svolge sempre all’interno del polo di scienze) sono in totale 358, molti dei quali provengono da varie zone d'Italia e alloggiano in alcuni appartamenti non molto distanti dalla sede della facoltà. L'integrazione tra le strutture universitarie ed il resto della città è abbastanza buono e sono molte le convenzioni che vengono praticate per gli studenti.

Da precisare che la facoltà di Architettura di Ascoli è stata istituita con un Dpr del 1991 con sede unica ad Ascoli per evitare altri scippi come quello della precedente facoltà di Agraria ed è solamente affidata in convenzione all'Università di Camerino, che non ha quindi facoltà di trasferirne la sede. Gli altri corsi di laurea, invece, sono in convenzione con il Consorzio, che comunque a tutt'oggi non ha avuto ancora alcun sentore di un eventuale ritiro dei corsi dell'università camerte. Il CUP svolge queste attività: Monitoraggio dell’offerta formativa presente nel territorio, Finanziamenti di borse di studio, di dottorati di ricerca e di master universitari, Gestione dei rapporti tra le varie autorità universitarie e i rappresentanti degli enti consorziati, Sensibilizzazione di enti pubblici e privati allo sviluppo della cultura dell’innovazione, Gestione dei rapporti con le scuole medie superiori per l’organizzazione di corsi integrativi e attività di promozione dei corsi di laurea patrocinati dal Cup, Analisi dei fabbisogni di professionalità del tessuto imprenditoriale locale. Organizzazione e promozione di corsi, seminari e convegni tematici su specifiche problematiche e Placement laureandi e laureati. Il Cup si avvale dei seguenti Enti consorziati: Comune di Ascoli, Offida, S. Benedetto, Spinetoli e Provincia di Ascoli e ha la sua sede nella zona dei servizi collettivi di Marino del Tronto. (Luciano Sgmabaterra - corriereadriatico.it)

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net