E' ormai emergenza smog a Pechino, a 11 giorni dall'inizio delle Olimpiadi. A confermarlo sono anche le autorita', che, nonostante gli sforzi per rassicurare sulle condizioni dell'aria, cominciano a prendere in considerazioni misure ancor piu' drastiche rispetto a quella gia' adottate con la circolazione delle auto a targhe alterne. ''Applicheremo un piano d'emergenza con un preavviso di 48 ore se la situazione dovesse deteriorarsi durante i Giochi, dall'8 al 24 agosto'', ha detto Li Xin, responsabile operativa dell'ufficio di Pechino per la Protezione ambientale. La signora Li, che parlava con il China Daily, non ha chiarito quali potrebbero essere le nuove misure, ma secondo un ambientalista sentito dal giornale, Zhu Tong, potrebbe essere deciso di fermare il 90 per cento delle auto. La circolazione a targhe alterne e' stata introdotta dal 20 luglio scorso, ma tra giovedi' e domenica la capitale non ha avuto nemmeno un giorno di aria considerata pulita, con una costante cappa di inquinamento e umidita' che grava sugli impianti olimpici togliendo il respiro. (ANSA)
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