Mercoledì, 23 Luglio 2008
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LONDRA, Gran Bretagna -- E' allarme in Inghilterra per un fungo che attacca e distrugge i nastri magnetici di cassette video e audio. Le estati piovose degli ultimi tre anni hanno aumentato il tasso di umidità nelle cantine e nei solai del Paese. Ma a essere in pericolo sono soprattutto biblioteche e archivi.
Sono già decine di migliaia i video contaminati. E i nemici più temibili, oltre all'umidità, sono la luce, la mancanza di ventilazione e gli sbalzi di temperatura. Il fungo, che si presenta come una polvere bianca, si propaga in un attimo e il rischio di contagio è altissimo.
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I nastri sono fatti di cellulosa ricoperta di ossido ferrico che con il tempo si asciuga e diventa fragile. A rischio sono soprattutto le cassette, video e audio, degli anni 80 e 90 perché il processo degenerativo comincia più facilmente quando il materiale è ormai vecchio.
Una volta che il fungo ha attaccato, non c'è più nulla da fare. Se ci si trova di fronte a una cassetta contaminata non bisogna soffiar via la polvere bianca, perchè si rischia di contaminare altri materiali. E, altra cosa da non fare, è cercare di visionare il video, perchè si contamina anche il videoregistratore. Si può, invece, utilizzare un panno sterile per pulire le aree colpite e poi lavarsi bene le mani.
La British Library Sound Archive di Londra ha diffuso un decalogo per la perfetta conservazione dei ricordi: tenere il materiale al buio, lontano dalle fonti di calore e in locali riscaldati d'inverno. Le scatole non devono assolutamente essere depositate in solaio, in cantina o nei capanni in giardino.
Greta Consoli
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