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SAN BENEDETTO – Un viaggio nella tradizione con il porto aperto al turismo. E’ questo, in sostanza, l’auspicio di molti operatori portuali che vedrebbero bene, le banchine dell’impianto sambenedettese, trasformarsi, in estate, in un percorso nella storia e nelle tradizioni della pesca adriatica. “San Benedetto è uno dei porti più storici di tutta la Penisola – afferma Maurizio Falaschetti, un marittimo – e allora perché non favorire la conoscenza delle nostre tradizioni attraverso visite guidate, escursioni sui pescherecci e cose simili? Potrebbe anche essere un modo per creare nuovo lavoro in questo settore che sembra stia davvero arrivando alla frutta”. E sono in tanti a pensarla così. Qualcuno sta già provando ad organizzare delle escursioni ma, spesso, ci si trova di fronte a strutture non adeguate o si va a cozzare contro gli immancabili intoppi burocratici. “L’idea non è affatto malvagia – prosegue Falaschetti –. Questo era un borgo di pescatori e credo che, a livello turistico, la storia della nostra marineria, possa essere davvero affascinante per un turista, soprattutto per chi vive lontano dal mare. Lo è per noi che siamo nati qui, figuriamoci per chi arriva per la prima volta”. (corriereadriatico.it)
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