Al via la riqualificazione delle 39 spiagge libere di San Benedetto del Tronto

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Domenica, 13 Luglio 2008

SAN BENEDETTO – Spiagge libere tirate a lucido. L’amministrazione comunale con l’apporto della Picenambiente e della cooperativa “Nuove prospettive” ha effettuato un intervento di sistemazione e riqualificazione delle 39 spiagge libere presenti lungo il litorale sambenedettese. Si è iniziato con il posizionamento di sei tabelle informative riguardanti la raccolta differenziata e i tempi di degrado di alcune tipologie di rifiuti con l’obiettivo di scoraggiare gli utenti a buttare plastica, vetro, carta, mozziconi di sigaretta direttamente sulla sabbia ma di avvalersi dei contenitori presenti sulla spiaggia. I cartelli si trovano a sud dell’Albula, all’ex camping, tra gli chalet Siesta e la

Promenade, al campo Europa, a nord del torrente Ragnola e presso la Rotonda di Porto d’Ascoli. Nei pressi dei cartelli sono state posizionate da parte della Picenambiente le isole ecologiche rappresentate da tre contenitori rispettivamente uno blu per il multimateriale, uno giallo per la carta e uno verde per i rifiuti solidi urbani.

Novità di quest’anno la delimitazione tra una spiaggia libera e l’arenile di uno chalet privato da parte di corde blu e pali, questo affinché si rispetti il limite di un metro e mezzo tra uno chalet e l’altro e non si vada ad invadere le spiagge libere. È stato rifatto il look anche alle docce che sono state pitturate di blu in onore della Bandiera blu, riconoscimento di cui si fregia la nostra località, con tanto di targhe per le docce dove si invita gli utenti a non sprecare l’acqua e a non fare uso di shampoo o altri saponi.

A fine stagione sia le tabelle che i pali saranno rimossi per essere riposizionate il prossimo anno prima dell’inizio del periodo balneare. Il regolamento, inoltre, prevede l’obbligo per i concessionari di spiaggia di un’isola ecologica anche nei loro chalet.

“La città – ha affermato l’assessore all’Ambiente Paolo Canducci – si qualifica anche per come vengono tenuti gli spazi gratuiti. Al riguardo abbiamo realizzato una nuova pineta proprio davanti al Ballarin dove le persone uscendo dalla spiaggia potranno trovare ristoro”.

Lo stesso amministratore delegato della Picenambiente Collina ha invitato gli utenti a collaborare affinché le spiagge libere rimangano pulite, infatti in questi spazi lo svuotamento dei cestini avviene giornalmente così come si procede all’asportazione dei rifiuti più grandi, ma non nel caso di cicche o altra spazzatura che rimane lì per l’intera estate. Programma di nettezza anche per il lungomare che viene pulito tutti giorni da quattro operatori, due o tre volte alla settimana si procede con il lavaggio e ogni pomeriggio c’è il passaggio dell’ecomobile per i rifiuti. (corriereadriatico.it)

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