E' scettica l'associazione ambientalista Greenpeace sull'accordo sui tagli alle emissioni emerso dal G8. ''Greenpeace sottoscrive pienamente quanto dichiarato oggi dal Ministro dell'Ambiente del Sud Africa, Marthinus van Schalkwyk - si legge nel comunicato dell'associazione - secondo cui l'accordo sul clima raggiunto dal G8 per ridurre le emissioni di gas serra del 50% al 2050 e' solo un patetico slogan senza sostanza''. I principali punti controversi, afferma Greenpeace, sono che 'l'accordo non indica alcun anno di riferimento rispetto a cui si vuole operare tale riduzione, e non ha alcun obiettivo intermedio vincolante, come invece richiesto all'interno delle negoziazioni delle Nazioni Unite'. ''Per salvare il Pianeta dai peggiori impatti dei cambiamenti climatici - afferma Francesco Tedesco, responsabile campagna Energia e Clima di Greenpeace - occorre che i grandi del mondo decidano di fissare un obiettivo di riduzione di almeno il 50% al 2050 rispetto ai livelli del 1990 a livello globale. Questo vuol dire che i Paesi industrializzati dovranno operare abbattimenti superiori all'80%''.(ANSA)
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