"Quest'anno il Polo Nord potrebbe per la prima volta essere libero dai ghiacci", ha detto alla rivista David Barber, dell'università di Manitoba. La previsione degli esperti è in linea con gli ultimi dati sui ghiacci dell'Artico, il cui scioglimento è previsto fra il 2013 e il 2030.
Secondo i ricercatori lo scioglimento dello strato ghiacciato stagionale (in quanto si forma ogni inverno) è il campanello d'allarme di un processo molto più vasto causato dai cambiamenti climatici in atto in tutto il mondo.
Gli esperti a bordo dell'Amundsen hanno effettuato osservazioni dirette e analizzato immagini satellitari che mostrano come l'area che circonda il Polo Nord geografico è formata da un sottile strato di ghiaccio stagionale che, secondo gli scienziati, tende a sciogliersi più facilmente durante l'estate rispetto al ghiaccio che si accumula nel corso degli anni.
Ma questo cosa significa? Significa che "il ghiaccio in prossimità del Polo Nord è più incline a sciogliersi e che, di conseguenza, c'è un'alta probabilità di vedere un Polo Nord libero dai ghiacci", recita una e-mail inviata alla rivista dal climatologo Sheldon Drobot, dell'università del Colorado.
Gli esperti non escludono la possibilità che il sottile strato di ghiaccio, spinto verso il Canada dalla rotazione terrestre, superi l'estate senza essere intaccato.
Valentina Corti
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