Antartide, che ospitano popolazioni della loro fonte
primaria di cibo, il krill, minuscoli crostacei che
vivono nelle acque antartiche in concentrazioni
estremamente dense (fino 20 mila esemplari per mq).
Nei prossimi anni dovranno contendere con la
riduzione di zone di alimentazione cruciali, che
conterranno meno cibo e saranno piu' lontane'',
afferma il rapporto.
''Essenzialmente, quello a cui assistiamo e' che le specie associate con il ghiaccio come le balenottere dal rostro, favorite dai cacciatori giapponesi e le megattere che si sono da poco riprese dall'estinzione, saranno esposte a drammatici cambiamenti di habitat, in poco piu' dell'arco di una vita'', ha detto la portavoce della Wwf Susan Lieberman, che guida la delegazione dell'organizzazione a Santiago. Man mano che si muovono verso sud, le zone frontali dell'Antartide si avvicinano anche fra loro, riducendo l'area totale di foraggiamento disponibile'', ha aggiunto Lieberman. ''Poiche' il krill dipende dal ghiaccio marino, la sua riduzione si riflettera' sulla disponibilita' di cibo nelle aree di pascolo''.(ANSA)
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