A Roma 150 statue con mascherine antismog

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Venerd́, 6 Giugno 2008

ROMA, 5 GIU - Anche Pasquino, la statua alle spalle di piazza Navona famosa come irriverente ''voce del popolo'' dai tempi dello stato pontificio, e' tornato a parlare, nella notte in cui 150 statue di Roma, per iniziativa di 30 attivisti della neonata associazione ambientalista ''Terra!'', hanno indossato le maschere anti-gas e innalzato cartelli con il ''divieto d'accesso'' alle emissioni di CO2, per protestare contro lo smog. ''A furia di respiramme tutta 'sta robaccia - ha detto anche la statua di Pasquino - me so dovuto mette' na maschera antigasse sulla faccia, che si continuate a anna' appresso a le leggi der mercato, oggi ve fate er

 

suvve, domani ve comprate er cararmato!''.

 

La notte scorsa mascherine antinquinamento e in qualche caso maschere anti-gas sono comparse sulle statue di imperatori, filosofi, angeli e magistrati. Gli attivisti di ''Terra'', che hanno lavorato per 4 ore, con il favore delle tenebre, tra le 3.30 e le 7,30, hanno ''firmato''tutto il centro della citta' ma anche Villa Borghese, il Gianicolo, il Pincio, Trastevere, i Fori Imperiali, piazza del Popolo, piazza Cavour. Tra i personaggi illustri coinvolti nella protesta, Giordano Bruno, Garibaldi, Trilussa e anche il bersagliere statua-simbolo della ''Breccia di Porta Pia''. Fare ''scelte coraggiose'' per ridurre le emissioni di CO2 o continuare a inondare il mercato di Suv? Era il quesito su cui gli ambientalisti (molti ex Greenpeace, che hanno mantenuto l' approccio avventuroso di quella associazione) volevano stimolare l'opinione pubblica, perche', come hanno poi spiegato, in mattinata, in una conferenza stampa, e' proprio il settore delle auto quello che ha continuato ad accrescere le emissioni di CO2, annullando gran parte dei successi raggiunti in altri settori, per raggiungere l'obiettivo, sottoscritto dall'Unione Europea, dopo l'entrata in vigore del protocollo di Kyoto di -8% di emissioni, entro il 2012. Invece, finora, hanno ricordato, l' Italia ha visto crescere queste emissioni del 12,4%. Terra! - presente in 16 citta' italiane con i suoi 200 attivisti - chiede che una legge europea limiti le emissioni di CO2 delle auto di nuova costruzione a 120 grammi per km entro il 2012, a 80 g entro il 2020 a 60 g entro il 2025.

 

Propone sanzioni dal 2012 per le cause automobilistiche che sforano i limiti, nella misura di 150 euro ogni grammo di Co2 in eccesso e si rivolge direttamente ai cittadini invitandoli a denunciare le pubblicita' illegali di auto che non dichiarano le emissioni di CO2 sul sito: www.pubblicizzalaco2.it In conferenza stampa e' partito spontaneo l'applauso, dopo l'ultima immagine del video con cui gli attivisti di Terra! hanno documentato le loro imprese notturne. A un giornalista che ha chiesto se ci saranno, per loro, conseguenze sotto il profilo della turbativa dell' ordine pubblico Sergio Baffoni ha risposto: ''Ci sembrerebbe paradossale: non abbiamo fatto male a nessuno ne' provocato danni di alcun tipo'' e ha annunciato altre azioni,dopo quella di oggi, per sensibilizzare l'europarlamento. (ANSA)

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