SYDNEY, Australia -- Paura in Australia. A causa delle piogge torrenziali degli scorsi giorni in Queensland le autorità hanno dichiarato lo stato d'emergenza. La situazione è grave: un giornalista della radio Abc ha riferito che alcune zone del centro dello stato australiano sono completamente inondate, con fiumi che ormai somigliano a oceani.
Cresce l'ansia fra la popolazione. Secondo le autorità l'area indondata è paragonabile all'estensione di Italia e Francia sommate. A Emerald, città situata a nord di Brisbane, il livello delle acque è salito di tre metri solo nella scorsa notte. Intanto più di mille persone hanno già lasciato le loro abitazioni. Oggi il fiume Nagoa, che attraversa la città, ha superato i 14 metri di profondità.
Uno scenario devastante, descritto dagli stessi abitanti alla radio Abc. "L'acqua è salita troppo in fretta, ha colto tutti di sorpresa" ha detto Bruce Cobb, allevatore della zona. Non si contano le perdite tra raccolti e bestiame: le stime toccano già diversi milioni di euro.
Molta preoccupazione anche per ciò che potrebbe accadere a Charleville, cittadina protetta da un sistema di chiuse temporanee che dovrebbe arginare le acque straripate dal fiume Warrego. Durante il fine settimana gli abitanti hanno esteso e riparato le chiuse.
Valentina Corti
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