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BOSTON, Usa -- Problemi di cataratte? Ecco un consiglio che fa per voi. Spinaci, cavoli, broccoli, bietole e peperoni, lattuga, piselli e zucchine sono ortaggi efficaci contro questo problema. Non è il solito consiglio della nonna, ma il risultato di uno studio condotto dai ricercatori del Brigham & Women's Hospital e dell'Harvard Medical School di Boston, pubblicato sugli "Archives of Ophthalmology".
Una dieta ricca di luteina e zeaxantina, composti carotenoidi contenuti
negli ortaggi gialli o in quelli a foglia verde scura, riduce il rischio di
sviluppare
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cataratte. E un aiuto viene anche dalla vitamina E.
I ricercatori americani hanno preso in esame l'alimentazione di 35.500 donne. E' stato messo a confronto il tipo di dieta delle 2031 donne che avevano le cataratte, con quello delle altre che invece non avevano sviluppato il problema.
Dallo studio è emerso che le donne che consumavano una quantità maggiore di luteina e zeaxantina erano state meno colpite. Chi assimilava questi composti, aveva il 18 per cento di possibilità in meno di sviluppare le cataratte. E anche chi introduceva nel corpo più Vitamina E, diminuiva del 14 per cento il rischio di sviluppare la patologia.
La luteina e la zeaxantina sono due composti ad azione antiossidante. Infatti, una delle ipotesi più probabili fino a oggi che spiegherebbe la comparsa delle cataratte è la teoria ossidativa, per cui si sostiene che le specie reattive dell'ossigeno danneggiano le proteine e le membrane cellulari del cristallino, provocandone così l'opacizzazione.
Grazie alla nuova scoperta si potrebbe cominciare a pensare di introdurre maggior luteina e zeaxantina negli anziani o nelle persone che magari non ne introducono abbastanza nella dieta alimentare.
Greta Consoli
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